POESIA: Allora dagli forma, mi dissi.
E cominciai senza fermarmi.
Assomigli
All’auto ferma al bivio in tangenziale
Irrequieta ed indecisa.
Dietro di te gli scampanelli dei clacson che ti mettono fretta.
Assomigli
Ai capelli aggrovigliti
E non so da che nodo cominciare
E come un pettine “a denti stretti”, inadeguato,
Mi avvicino con cautela.
Assomigli
Alla fine d’agosto nei villaggi,
I bar chiusi e i primi temporali.
Gia con la stanchezza addosso
Di un nuovo settembre che ancora
Deve cominciare.
Assomigli
al venerdì sera
Vestito per bene ma con malintenzioni
Che Colmo di tutti i bicchieri ormai vuoti sul bancone
Inventa i minuti migliori.
Assomigli
Al gioco d’azzardo,
Entusiasta e perdente.
Che grida la solita bugiarda promessa
” è l’ultima volta”.
Assomigli al quadro di Giacomo Balla
Gli Spigoli neri sono i tuoi cattivi pensieri,
Le curve celesti i tuoi voli pindarici,
Avrei continuato ancora per ore,
Son così tante le forme dell’amore. | sorgente: https://www.google.it/ – 02/01/2018
Mese: gennaio 2018
Pautasso Dario
POESIA: Nessuno me lo chiede più.
Mi aspetto che qualcuno me lo dica
Che sono superficiale
Col mio capo piegato sulle sbarre
E gli occhi vuoti assolti solo per pietà .
Che se il sole acerbo di dicembre
Ritaglia parallelepipedi di neve
A me non riesce ad importare
Che questi sussurri di bellezza
D#039;occhi che cercano occhi
Non posso guardarli, e non li vedo.
Mi aspetto il dito puntato
Mentre mi piego sul taglio
Dei miei pensieri
Con l’egoismo efferato di un dolore perfetto
Me lo aspetto ma non arriva più.
Nessuna accusa d’indolenza
Forse appena il taglio amaro di un labbro tirato
Di compassione
Qualcosa che mi chiede di essere altrove.
Nulla più.
Sto qui.
Senza dita puntate
con i miei occhi che non possono guardare occhi,
Piegato sulle sbarre
Egoista sublime del dolore.
E nessuno me lo chiede più.
No.
Nessuno me lo chiede più. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 02/01/2018
La Tona Rosalia
POESIA: C’è il sole tra i ciclamini in fiore!
Ma qual è il suo potere?
Nelle fresche aiuole,
in ogni petalo, baciato dal sole,
si espande la magia della vita
in una decembrina giornata.
La fantasia è catturata!
All’improvviso, però, il cielo si fa bigio
e tra cumuli di nuvole turrite,
la fantasia galoppa ancora in cerca delle fate…
Le trova!
Le trova tra valli e colli di paesi incantati
scavati tra i ciocchi ardenti nel camino, incandescenti!
Piove, grandina, c’è il sole
tra i ciclamini nelle aiuole…
E danzano scintillanti le fate
nelle mutevoli invernali giornate! | sorgente: android-app://m.facebook.com – 02/01/2018
Audisio Silvia
POESIA: Attesa
Seduta in riva al lago
Come una bambina che attende
il suo film preferito…
Il cuore che batte
in preda ad un emozione crescente..
In lontananza le voci dei pescatori…
Il rumore dell’acqua,
il volo silenzioso di un gabbiano…
E finalmente lui, il protagonista:
il sole!
E il mio cuore che applaude felice… | sorgente: http://m.facebook.com/ – 02/01/2018
Sanchez Gian luis
POESIA: Ho vissuto come un vagabondo
Infrangendo le leggi del mondo
E le volte che hp toccato il fondo
Ci sono andato coi piedi di piombo
Guardo un secondo il cielo e respiro
Se esisto ci sarà un motivo
Ed è per questo che ancora scrivo
Correndo e ti aspetto all’arrivo
La vita è una corsa
La mente una porta
Che devi aprire e riuscire a scacciare i sensi di colpa
Se nessuso ti ascolta ascoltati tu che tanto nessuno sa dirti di più
E in fondo a che serve
se vince chi perde
E nessuno ti chiama o risponde
quando stai al verde
NON C’è META NE META’ | sorgente: https://m.facebook.com/ – 02/01/2018
Palazzetti Marina
POESIA: lanterne cinesi
la notte di san silvestro
avevo il naso per aria
come bambina
a inventare sagome
fra nubi grigie nere e perlate
sfumando
la luna da dietro
come un separè di carta di riso
come i tuoi foulard in crepe de chine
che il vento contorceva
allungava
verso terra
cercando il mio abbraccio
e rinnovavi il tuo codice
di cui indovino l’occulto segreto
adesso
in tua assenza
e senza traduzione
era la notte di san silvestro
e salutavo l’anno della tua partenza
da me
mentre ho veduto lanterne rosa
ascendere al cielo
e ti ho sentita alla luce
crepitare presenza
che
man mano più acuta
fino al punto lassù
spegneva i miei occhi
lÃ
dove ti ho lasciata
illusa di specchiare
una stella
mp | sorgente: android-app://m.facebook.com – 02/01/2018
Marcello. Domenica
POESIA:
A mia madre
Adagiata sul mio petto ti cullo.
Guardo il tuo viso rilassato,
Le rughe che dimostrano
gli anni e le fatiche,
ma nonostante tutto,
sei la mia bambina ,
capricciosa, dispettosa
divertente
La mia bambina ,
come una volta lo sono stata io per te. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 02/01/2018
Miraglia stefano Stefano
POESIA: La vita vista attraverso la cruna di un ago,tenuto in vita da un filo invisibile cosi fragile,fluttuante come una foglia soffiata dal vento..una candela dal lume fioco che a poco a poco si spegne. Miraglia Stefano | sorgente: https://www.google.it/ – 02/01/2018
Mongelluzzo Gennaro
POESIA: LA PORTA E’ APERTA
Cigolano i cardini, tremano i vetri, sferza il vento le fronde,
la porta è aperta!
Osservo le ombre, si allungano alla luce vibrante del lume
Aspetto con ansia, di vedere la sagoma.
Il gelo si fa strada, senza chiedere consenso,
la porta è aperta!
Il soffitto è sempre più basso, le pareti mi comprimono.
La penna non intingo nel calamo, ma, dalla punta, una lacrima cade,
la mia mano ormai ferma, non osa proferire parola
da imprimere sul candido velo.
La goccia caduta, si spande formando, trame inespresse,
cado nel vuoto, senza mai toccar fondo, cullato ormai da morfeo,
la porta è aperta!
Non sento dolore, non avverto più il freddo,
ma i miei occhi vedono, ormai chiaramente, che, la mia attesa è finita.
Ora comprendo il senso profondo dell’indistinto messaggio
Che lento si evolve, dal nero inchiostro, divenuto espressione
E segna l’epilogo, sì il sipario.
So che sei all’uscio, non busserai, mai lo hai fatto,
con patrizzi o plebei, con re o miserabili, con infimi o potenti.
Ma io più di loro, so che sei qui,
non tremo, anzi ti invito… entra,
la porta è aperta!
G. M.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 02/01/2018
Tranquillini Luca
POESIA: Solo un altro anno Tesoro
Sarà un altro anno di ricordi…
Sarà un altro anno di orgoglio…
Sarà un altro anno di silenzi…
perché anche questo non potrà essere uno dei tanti anni trascorsi assieme felicemente.
La vita ci è sfuggita via correndo, correndo, velocemente verso quest’ansia perenne di cambiamento, che infine ci a lasciato soli con i ???? cuori in frantumi????senza saper tornare.
Luca Tranquillini 2017-01-02 – 02/01/2018