POESIA: UN GIORNO D’INVERNO
A pelo d’acqua non muovesi foglia…
il lago immoto ristagna in mortale pallore.
Sul fondo muta, ignorata,
violenta, infuria la lotta.
Nulla risale, nulla galleggia
sul pelo dell’acqua che è ferma.
Nel cielo lontano un gabbiano volteggia
lanciando il suo breve richiamo,
che stridulo ed aspro riecheggia.
Ed il cuore risponde a quel grido,
e riflette quel lago che sembra
tranquillo, che pare sereno
sotto il pallido cielo invernale.
Anche qui si combatte con furia,
anche qui la battaglia è serrata
ma, segreta e senza fragori,
invisibile resta a chi è fuori. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/02/2018
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