Carotenuto Giuseppina



POESIA: UN GIORNO D’INVERNO

A pelo d’acqua non muovesi foglia…
il lago immoto ristagna in mortale pallore.

Sul fondo muta, ignorata,
violenta, infuria la lotta.

Nulla risale, nulla galleggia
sul pelo dell’acqua che è ferma.

Nel cielo lontano un gabbiano volteggia
lanciando il suo breve richiamo,
che stridulo ed aspro riecheggia.

Ed il cuore risponde a quel grido,
e riflette quel lago che sembra
tranquillo, che pare sereno
sotto il pallido cielo invernale.

Anche qui si combatte con furia,
anche qui la battaglia è serrata
ma, segreta e senza fragori,
invisibile resta a chi è fuori. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/02/2018

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