di Nicola Margherita



POESIA: Corrono le lacrime del cielo, come lame che tagliano
l’aria densa e scura della notte;
Si affannano per raggiungere il suolo,
in una gara verso la morte.
Belle, sono come un muro che mi urla, mi insulta,
che ricorda la mia vergogna…
È un pensiero, nudo
illegittimo come figlio di schiava,
lava la mia mente, colora di sé ogni cosa nera.
Ti ho pensata ad occhi chiusi, aperti, confusi;
Immaginata sola, ridente e piccola per il rossore;
Mai avrei permesso al crepuscolo del cielo
di competere col sospiro di un desiderio del cuore.
| sorgente: http://instagram.com/ – 05/02/2018

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