POESIA: RIMAIOLO
DA
STRAPAZZO
SPAZI angusti a rimembrar la sorte
ramingo costretto a pochi passi alla volta
scruto furente l’anfratto crociato
e alienato dal nulla che v’è intorno
sguaino la spada d’inchiostro e…
scrivo.
Scrivo parole a tutti I miei cari
scrivo alla gente di malaffari
e confinato da questa gabbia
scrivo per sfogar la rabbia
per esprimere I miei bisogni
per non scordare I sogni
e sputo inchiostro su questi fogli
poiché da loro non temo imbrogli
scrivo che ho voglia di fare l’amore
ma mi è concesso soltanto sognare
sgomito mi agito grido e sto male
scrivo di tutto e alla fine sto bene
menestrello istrionico di dubbia ragione
cantore di storie di questa prigione
ho poche armi e son pure spuntate
graffio la carta con rime scontate
forse per voi che ora…
GIUDICATE! – 09/02/2018