POESIA: Ricordo
i tuoi vestiti neri
e il tuo profilo netto
di aver saputo scrivere
di aver pianto
di tutti quei ricordi di cui non mi ricordo mai
Ricordo
di non volermi ricordare
del male che mi hai fatto
del male che ti ho dato, ricambiato
del tempo, sprecato
Ricordo
che le canzoni lo sapevano
ed erano le uniche
a saperLo, e sentirLo
e io naufragavo con loro
Ricordo
il vino rosso, e i pugni
il resistere
per esistere
Ricordo
di aver scelto senza sapere scegliere
senza sapere di scegliere
di non aver sbagliato, misconoscendo il giusto
E pure i tuoi occhi, neri
Gli inviti superflui
Le estati
Del suolo bagnato di lacrime
Solo l’odore
Del tempo che non passa, ma cambia
Il gioco della ricerca di approvazione
Ma non so, né ricordo, perché io mi ricordi
E voglio ricordare
Mnemoniche anafore del passato
Non ricordo le tue mani, né la forma
Delle tue gote
Ma il tuo disco
Orbitare
Al tuo stesso
Giro
Giro pagina.
Ora il mio risveglio
Sempre, nel secondo e nell’ansia
Di essere ancora in tempo
E non ti voglio ricordare.
Ma
Ricordo il 17
Perché mi sconvolgi
E poi mi rivolgi
La parola
O il tuo solo sguardo
E non ti voglio solo ricordare
So che ti voglio
Vivere
Svestire
Cucinare le cose buone
E sapere che te la cavi meglio
Se ce la scaviamo
In due
La fossa.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 06/03/2018