Setta Mario



POESIA: A CHI RACCONTERÒ

“Come folgore dal cielo scendente mi apparve, non so come,
una donna ai miei principi, ai miei costumi, alla mia fortuna pienamente conforme.
Oh, come al suo apparire rimasi stupito…
Appena ebbi il lampo della di lei bellezza, amore terribile e imperioso mi ebbe in sua potestà.”
DANTE ALIGHIERI, Lettera a Moroello Malaspina

A chi racconterò la visione
d’una stella abbagliante
caduta in terra

che m’ha reso cieco e stordito
in fuga incessante
verso l’ignoto

come pazzo
che implora
la morte.

Visione di donna terrestre
mutata in corpo celeste,
scagliato nel cosmo,

investendo quest’essere
che freme, s’agita, palpita,
come un bambino
e come uccello appena nato
libero di volare.

DIES SEPTIMUS

« Dies septimus nos ipsi erimus.» (AGOSTINO)
« Se devo conoscere Dio… allora devo assolutamente diventare Lui e Lui diventare me.» (Meister ECKHART)
« Chi vuol giungere a Dio, deve diventare Dio.» (ANGELUS SILESIUS)
« Io ho detto: voi siete dei.» (SALMO 82,6)

Verrà quel tempo,
quando il sole spunterà tra suoni melodiosi
e gli uomini si sveglieranno al canto dell#039;universo.

Verrà quel tempo,
quando i corpi celesti parleranno tra loro
e l#039;universo sarà una grande famiglia.

Verrà quel tempo,
quando i terrestri saranno ammansiti dal flauto magico
e la morte fratricida svanirà dalla memoria.

Verrà quel tempo,
quando gli uomini voleranno impalpabili nel cosmo infinito
e la terra tornerà ad essere paradiso.

Sì, verrà quel tempo,
quel settimo giorno,
quando l’Uomo sarà Dio.

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 06/03/2018

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