POESIA: La luminaria e il giovane cieco
T’incontravo
sul ponte Solferino,
nella flebile luce di luminara,
col notturno in lungarno
dai contorni di casa
e galleggianti lumini,
sul riflesso dell’acqua.
T’osservavo
curioso, nel tuo rifugio
amico tra la folla;
col sorriso bambino,
gli scuri occhiali nel buio.
Stellata la notte pisana brillava,
il tuo bianco bastone palpitava.
T’ammiravo
quando volgendo il viso
ai tonanti fuochi d’artificio,
radioso gridavi: <>
Lo percepivi vero, frizzante quel mondo,
ch’io vedevo….. tra scintille colorate,
scendenti ad illuminare
il tuo incantesimo.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/03/2018
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