POESIA: Amo la notte
Amo il buio della notte. Quando il buio penetra nelle mura di casa , ma anche fuori, trionfa l’ineluttabilità dello scorrere del tempo. Amo il tempo che scorre. Il tempo scorre così impietosamente che ogni attimo è sinonimo di conservazione. Si conservano atti parole e tutto quello che è vita. Ma anche quello che si conserva si perde nelle tenebre della notte. La notte è un festival di vita. Amo la notte. Amo la sensualità della notte. Amo le incertezze della notte. Incertezze uguali a testate contro le mura di casa. Testate perché si cammina al buio. Il buio questo sconosciuto? No. Dal buio escono fuori i fantasmi , reali e immaginari , del nostro inconscio. Inconscio ballerino. Inconscio sconosciuto. Sconosciuta è la notte. Amo la notte. La notte è un bicchiere di vino. Il vino va d’accordo con la notte. Vino da solo non stimola niente. Con la poesia , si. Amo la notte. La notte rispolvera vecchi libri persi in scaffali senza età. Gli scaffali di una vita splendono di notte. La notte è silenziosa. I rumori della notte sono misteriosi e indecifrabili. Amo la notte. La notte abbraccia la musica. Una tastiera sfiora la sensibilità di chi ascolta. Ascoltare la notte è un’impresa. Tempo e tempo fa la notte era dei maledetti. Anche ora lo é. Ma di diversamente maledetti. Amo i maledetti. Amo la notte. La notte è delle onde che risuonano nell’etere Eterea la notte dei non dormienti. Una nota tocca l’anima di chi non dorme. Non dormire di notte fa amare la notte. Amo la notte.
Dicembre 2017
Gae Rocco Amato
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 19/03/2018