Rizzuto Giovanna Maria



POESIA: GURNALI
Che dire, e un paesino di poche anime,
situato in pianura, sotto la montagna di SANTA VENERE.
Tra ARMO, RETINA e GALLINA,
non la trovi in cartina.

A REGGIO CALABRIA puoi trovarlo,
da RAVAGNESE-SARACINELLO,
puoi salire tranquillo,
vi raccomando, fate attenzione,
dove prendete la direzione.

Venti case appena, parenti tutti siamo,
zii, cugini e quattro amici e una mano ci diamo,
ci sono anche due nonne ultra 90enni,
di vecchio stampo e pur resistenti.

Ricco di mandorle, fichi d’india, fichi , aranceti, ulivi, querce, eucalipto e pini
che quando sono in fiore, ne siamo lieti,
dal paesaggio vario pinto e colorati,
dalla natura siamo incantati.

I fichi al sol li secchiamo,
“cunocchi” e “cuzzuli” facciamo,
come calabrese tradizione ,
e una vera soddisfazione.

Nei terreni adiacenti , che grandi sono,
Grano, Glina e Fasciola seminiam tutt’ora
Che di raccogliere non vediamo l’ora,
e arriva la trebbia guidata da Nicola.

Taglia la paglia e estrae i semi,
e per finire viene Orazio col suo trattore
col pezzo montato, per imballare,
le fa a rettangolo come un artista,
e per raccoglierla siamo due in pista.

Vi ringrazio di avermi ascoltato ,
in queste poche righe che ho raccontato,
di questo bel paese che sono innamorata
dopo che felicemente mi sono sposata.

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/03/2018

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