Nicola Maria stella

POESIA:  Scrivo, scrivo e piango, piango tutte queste sciocche lacrime che mi rivestono le pareti del corpo e non solo agli occhi…

Non chiedere attenzioni e poi dissolverti nella felicità della persona a cui le dai è il tuo strano modo di tenere. E il non chiedere a nessuno di starti vicino è il tuo silenzio parlante che tradisce il contrario. Quando non sei abituato a chiedere a nessuno di restare nella tua vita non è detto che tu non abbia una disperata voglia che qualcuno ci resti. È che forse hai imparato a tue spese che non serve chiedere di rimanere.  Chi vuole restare resta, chi non vuole se ne va lasciandoti nella nebbia ma sono proprio i fallimenti,è in questa nebbia che capisci l’importanza dell’amore… Quei viaggi che fai senza muoverti e ti ritrovi comunque con chi vuoi…
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Maria Borriello

POESIA: Una canzone due note il suono della tua voce ,due braccia mi tengono forte mi fanno sentire la donna più amata al mondo l’amore che parola meravigliosa se questo vuol dire starti vicino ,intorno a noi milioni di persone eppure esistiamo solo noi non posso rimandare il tempo scorre veloce io ho bisogno di te oggi domani sempre ! I miei occhi un giorno per caso incontrarono i tuoi da quel giorno non faccio altro che ricontrarti promettendo amore eterno ! | sorgente: http://m.facebook.com/ – 17/03/2018

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Laterza Alessia

POESIA:
Frammenti di te

Lembi d’oblio
Ed echi superbi dell’animo
Sento in questa notte
In cui il soffio sublime del vento
M’accarezza il cuore.
E tu resti
Eterna immagine
A scolpire la mente,
A nutrire l’amore.
Ed io
Naufraga folle,
Bevo rugiada
E canto il tuo nome.
E subito è giorno.

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Domenico Manno

POESIA: FAVOLA DI LUCE

Vagabondo
è il mio cuore
nel tardo tormentato amore.
Non dormo,
la mente è confusa,
ti cerco
nella mia disperazione
e trovo solo paura.

Smarrito,
non riesco a capire…

non riesco a capire
il tuo sfuggirmi…

Il mondo non sa,
non saprà mai
della favola di luce
che ha investito i nostri cuori,

quella favola che
illumina, illumina
e brucia…

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Datseris Giorgio

POESIA: CACTUS FIORITI
Crescendo, i fiori di cactus, sono irraggiungibili …
Collane di spine al collo, senza perle,
pungenti e dolorose, sono!
Dolori e lacrime,
cerchi rossi e neri.
Vespe pungenti, le tue parole!
Gialle e nere, di veleno piene.
Era stretto il sentiero, pieno di cactus,
cactus fioriti.
Il cavaliere errante, chiuso nel suo bozzolo,
nel suo acciaio luccicante,
non diventerà mai una farfalla.
Cerca un nemico da combattere,
un infedele da uccidere,
una bella dama da salvare,
la gloria di un singolar tenzone.
E’ stanco, il cavaliere errante …
Il sentiero tra i cactus va in salita.
I cactus fioriti sono belli, bellissimi.
Ridono, i cactus,
ridono del cavaliere errante,
ridono del cavaliere perso
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Pellegrini Sara Ramona

POESIA: Orizzonti lontani, sbiaditi, che non riesci a mettere a fuoco. In mezzo la vita, la ricerca, e il nutrirsi di piccoli e sfuggenti momenti di felicità. Mi piace pensare di vivere solo per quest’attimo intenso, senza programmare né vaneggiare… In fondo cos’è che conta davvero se non la capacità di rendere eterna l’umano esperienza? | sorgente: http://m.facebook.com/ – 13/03/2018

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Coto Silvia raquel

POESIA: Era una notte scura, il cielo brillava , la luce delle stelle risplendeva, e apriva i miei pensieri, tanti anni passati, e ancora c’era la luce che mi fece innamorare di te , la luce delle stelle , il risplendere della luna , in quel momento capi che fin che ci fosse un cielo stellato ,io sarei sempre innamorata , mio cielo, mio amore per la eternità. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 13/03/2018

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Russo Stefania

POESIA: Lo stomaco è un groviglio
e il sangue passeggia torrido
per i vicoli delle arterie,
la mano si contrae e stringe una frase
e gli occhi trattengono
un urlo muto
al primo che passa
a tutti
a nessuno
“…!”
Lo hanno sentito?
Il respiro si fa corriere,
viaggia nell’aria un rumore strano,
volgare vibra,
disturba.
E’una parola, qualsiasi,
sorda e sporca.
Il prodigio che partorisce
e suda e freme,
che vivo si fa strada nelle viscere
della mente
nulla conta più
quando proferito. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 13/03/2018

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