Augusto Zedda Augusto

POESIA: Cambiamenti

Cos’è che ci ha fatto smettere
di ridere giocare e scherzare
di prenderci in giro ingenuamente,
per poi fermarci improvvisamente
a guardarci negli occhi e dirci ti amo?

Cos’è che ci ha cambiato lentamente
per non saper più comunicare
per non riuscire più a parlare,
cos’è che ha trasformato un sogno
in un interminabile e noioso silenzio?
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 13/03/2018

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Scafuro Patrizia

POESIA: E l’anima si fonde in una emozione eterna/ pace dei sensi/ intrisa in Natura con Dio./Tramonto immortale e sfuggente/in un tranquillo silenzio/tutto muta nel viaggio di vita e di amore senza fine. | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 13/03/2018

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chicco giuseppe

POESIA: IL TEMPO DELLA VITA
Scorre rapido
il tempo della vita
ogni giorno che passa
s’attacca inesorabile al passato
come attratto da potente calamita.
Ahimè spesso si passa
dalla giovinezza alla vetustitÃ
e par d’aver saltato la maturità. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 13/03/2018

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Olimpo Ivana

POESIA: Sono più che baci ubriachi e messaggi innamorato.
Sono domenica mattina a letto coccole, dopo essere rimasta troppo a lungo la sera prima.
La prima tazza di caffè, quando devi svegliarti troppo presto.
Sono il sole che ti illumina la mente dopo una giornata piena di pioggia,
La brezza calda che odora l’oceano e il sole che ti bacia la pelle.
Sono molto più che rotture di promesse e parole che spezzano i cuori.
Una persona con cui puoi invecchiare, che ti ama ancora dopo 50 anni di matrimonio.
Sono complicato,
A volte riesco a farti diventare pazzo, comportandoti come un pazzo, ma credimi,
Io valgo tutto
E se mi lasci essere tuo
Ti amerò per sempre. – 13/03/2018

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Carotenuto Monica

POESIA: Parole semplici.

Semplici, sono le parole che conosco.
Sono quelle che mi fanno vivere la vita .

Parola come il cielo, per raccontare la libertà della mia mente.
Parola come mano, perchè la semplicità di una mano stretta,vale più di qualunque anello di brillanti stretto a un dito.
Parola come mare, per descriverti l’immenso Amore che vive in me per te.
Poche ma semplici parole che uso per vivere la vita sperando che non ne manchino altre perchè io la vita voglio sentirla,
perchè la vita sei tu

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stefanini bruno

POESIA: staser, sta scia d’argient
fa luc pur a do e chiu nir e l’infern
a copp o balcon avec, fa a vanitos
improvvis na fulat e vient
gresp l’acqua facenn appari
comm fosr miliun e farfall ca volano
a luntan marriv na music e mandulin
na serenat d’ammor che bell a senti
o cor accumencia a sbattere
luocchi snfonn, a te accumincia a pensa
a lun guardann stomm
saccov adret a na nuvola
purtanm a realtà

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 13/03/2018

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Carraresi Barbara

POESIA: IL TRENO
Lento.
Parte lento.
Scivola solitario sul ferro vecchio
consumato dal tempo.
Uno sbuffo racconta capriole di fumo
che giocano nell’aria
per svanire come soffici pensieri.
Poi corre.
Eccome se corre.
Lascia alle spalle panchine deserte
in stazioni sconosciute,
perdendosi fra campi di fatica
e papaveri rossi stesi al sole.
Un album sfogliato troppo in fretta
il treno che trasporta questa vita,
con colori e paesi senza nome
sui fianchi affusolati dei vagoni.
Troppo rapido il cammino,
troppo breve la via
per sentir l’intensità di suoni e di profumi.
Rincorro invano inarrivabili distanze
e dentro la valigia
porto solo
l’essenza
del mio viaggio.
| sorgente: https://www.google.it/ – 13/03/2018

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Serra Antonella

POESIA: Il mio cuore scuro soffre è spento sembra di pietra è assetato ha bisogno d’acqua e tu ______sia generoso dissetalo, non ti muovi pensi. Un campo non innaffiato da tempo, rigermoglialo, e tu _____provaci fai del mio cuore un giardino di fiori | sorgente: http://m.facebook.com/ – 13/03/2018

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mancinelli elisabetta

POESIA: LIDO INCANTATO

Antichi scogli difformi
punteggiano il blu
vi si attorcigliano
quasi in un abbraccio ancestrale
in una danza altalenante.
Battigia ghiaiosa luminescente,
ebbra immergo le mie membra
tra frammenti di madrepore, brandelli incantati del tempo.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 13/03/2018

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Simonetti Giulia

POESIA: 24 giugno 2017

Greve levitÃ
Dopo giorni di
Attese e ricordi

Ancora e reti imbrigliano
Il pesce volante
– UN SOSPIRO –
Districa la rete
– NUOTA-

Il passato indossa ancora
I suoi tetti abiti neri. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 13/03/2018

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