Rotondo Carla



POESIA: “Eravamo la nostra isola”

Eravamo ubriachi di sorrisi, di abbracci, di mani che si intrecciavano ad ogni passo.

Eravamo quella scintilla negli occhi che solo i veri amanti possono avere

Eravamo liberi da ogni paura

Eravamo quel volo di gabbiani

Eravamo …

Eravamo l’alba di un nuovo giorno, una nuova vita

Eravamo quelle corse inaspettate, quei salti nel buio, pur di stare insieme

Eravamo quelle rughe di piacere

Eravamo quei corpi avidi di conoscersi, di scoprirsi, di fondersi …

Eravamo la nostra isola e i nostri sogni

.. tutto svanito come una nuola passeggera… spazzata dal vento, senza vento

Siamo quei silenzi riempiti dai rumori, da una città che non da tregua

Siamo quel grigio, di un cemento, che soffoca anche l’anima più creativa

Siamo quei sorrisi spenti di chi non vuol dire: E’ finita!

Siamo due sogni, lontani, diversi, paralleli senza mai incontrarsi

…di notte, quando la Luna, rimasta sola a guardarmi ancora,

le chiedo di portarmi via via…

il peso della fine mi brucia dentro

“Portami via Luna cadente, portami con te, per poi rinascere ancora..”.
C.R.

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 11/04/2018

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