POESIA: Titolo : beata morte
Quella che eri oggi lo sei….
Trascorsi il tempo con il grido della notte..
Il giorno lo accarezzi con il manto del mezzogiorno..
La sera ti consoli con la compagnia del peccato..e il pianto di amori persi..
La cenere e solo il tuo volto ..
O morte ..
Piena di affanno ..
Anticipi il credo di un futuro incerto… | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poesia-jot/ – 19/04/2018

POESIA: La vita e breve per pensare
Ce poco tempo per amare
E non stiamo tutti bene
Ma con rispetto tutto viene.

Siamo tutti uguali al mondo
E ve lo dico dal profondo
Chi rispetto porter�
Rispetto in cambio avrà.

Si respira stessa aria
E si mangia stesso pane
Camminiamo con le gambe
E il rispetto ci rimane .

Stiamo sulla stessa terra
Sotto gli occhi di Gesù
E faremo tutti pace
Quando andremo la su. | sorgente: http://www.google.com/ – 19/04/2018

POESIA: Se spingi quella porta troverai una mano sicura.troppi silenzi ne hanno fatto muratura, ti ho cullato,protetto e amato, ma qualcosa tra noi è frantumato.Ho cercato in tutti i modi di farti capire che da forti legami non si può fuggire.Attorno a te hai fatto una barriera dove non passa neppure una criniera.sono consapevole però che in tutto questo putiferio se aprì quella porta scorgerai l’arcobaleno. In tutti i versi te l’ho detto ,non avendo più parole. Scolpito resterai per sempre nel mio cuore. La vita a volte è dura a volte affanna, ricorda sempre che sono la tua mamma???? | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/04/2018

POESIA: il coraggio di un viaggio
dammi la mano ti porto lontano
un campo di fiori e tanti colori
sorrisi ed il sole che scaldano il cuore
le stelle nel cielo che fanno da velo
la luna a metà che aspetta senza fretta
un volto che dice, ci sono…sii felice.. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/04/2018

POESIA: Melodia

Melodia radiosa di un istante,
perso nell’Eterno,
dolcemente mi chiama.
Un palpito dal nulla
è la vita che sorride,
in un attimo di gioia,
nell’azzurro -mare
di un cielo senza fine.
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/04/2018

POESIA: Dio
Ti ho cercato negli occhi di un bambino…
E nel sorriso di un anziano solo…
Ti ho cercato , al di là di un arcobaleno…
E nell’abisso del mio destino…
Ti ho cercato nella gioia,di una speranza lontana…
E nel dolore,di ogni giorno di amara solitudine..
Ti ho cercato nei miei occhi riflessi,nelle mie stesse lacrime…
Ti ho cercato in un abbraccio d’amore…
E in una mano che “stringeva” un cuore…
Ho provato a cercarti anche nell’ orizzonte infinito…
O nascosto e protetto dalle braccia del sole..
Ma non vedevo altro che buio e tristezza..
Accorgendosi che stavo cercando un oasi di credenza…
Stavo cercando un fantasma…
Ovunque io ti abbia cercato,
Non ti ho mai trovato..
Neppure nella purezza e nel candore…
Se cvi sei non puoi dire che la mia fede è acqua..
Perché ti ho cercato e non ho sentito il tuo sguardo
Su di me ,che protettivo mi ha riscaldata e consolata! | sorgente: http://m.facebook.com – 19/04/2018

POESIA: La solitudine. A volte si è così soli,in quei momenti non ti accorgi neppure che esisti. Nel profondo del tuo cuore non lasciare che la tristezza di quei cupi pensieri offuschi la tua felicità,che rende la vita degna di essere vissuta. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 19/04/2018

POESIA: SOGNO

Danzate sirene sul pelo dell’onda
finchè occhi non verranno a guardarvi.
Danzate finché l’alba vi illuminer�
e dal palco della notte vi toglierà di scena.
Qualcosa chiama dalle celesti pianure
e nessuno potrà resistere quando sentirà.

Un uomo ha bussato alla mia porta stamane
e mi ha detto: < amico, non so cosa sia, ma una strana gioia ha invaso il mio cuore; ho visto gli uccelli danzare nel cielo ed i pesci saltare tra le onde del mare. Anche tu pensi che io sia diverso? >

Poi è fuggito e dietro di lui
ho visto cento uomini vestiti di bianco
cacciarlo come una volpe nella foresta,
ma lui correva e si allontanava da loro..
non di quel tanto che bastasse a garantirgli la vita.
Ho visto la canna di un fucile tendersi e schioccare
ed un fagotto di stracci tuffarsi nel fango
ed impietrirsi senza le rose di maggio.

Ho sentito una donna chiedermi se l#039;amassi,
ma i mei occhi cercavano di guardare lontano,
più lontano da lei e da me.
Sono rimasto solo e non l’ho più rivista,
ma ancora adesso la rimpiango la sera:
perchè non ha capito che volevo dirle di sì?

E già sorgeva il mattino,
la luce esplorava le pupille assonnate
e le nubi si dissolvevano ai suoni del giorno.
Ho aperto le finestre e non ho più visto le case
che sino a ieri esistevano, reali e scure.
Ho visto gli uccelli volteggiare sopra me
ed i pesci giocare tra gli spruzzi del mare.
E allora danzate, sirene,
danzate signore dell’acqua,
non mi stancherò di guardarvi, così senza far niente,
tra le onde salate della marea.

Un pensiero mi preme nel cuore:
che sia solo un sogno la mia vita?
Eppure vedo le stesse cose che ho visto stanotte,
ma non è più notte, non c’è più la magia della notte.
Ricordo una faccia strana ed una domanda:
< anche tu pensi che io sia diverso? >
Ricordo la polvere di un momento
e l’abbattersi al suolo senza difesa;
forse anche stavolta verrà un fucile a giudicare,
ma voglio udire il canto delle sirene,
voglio guardare in faccia la mia morte.
Se tu avessi capito quanto ti amavo!
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 19/04/2018

POESIA: Il mio cuore batte all’ impazzata
Le mani tremano
La voce balbetta
La schiena ha un brivido
Tutto questo quando per la prima volta mi hai detto che mi desideravi, penso: e se accadesse davvero, potrei morire. – 19/04/2018