POESIA:Simile al vento, origin non ha
pur questo mio peregrinar errante
verso né meta né promessa cittÃ
non v’è più oggi da ciecar gigante
prato flebile debol al passo sta
il resto, e li lascio star, io stante
scoglio e onda, ed onda e mare
e terra, ove torno a vagare.
Viveste voi qui, mastri miei cari!
Devasterebbe, l’insana follia,
renderebbe con incubi amari
da lucent’a fosca la vostra via.
Foste qui, ma voi non siete mei pari
Come da grotta rimbomba profezia
dalle viscere risal come luce
rischiara l’vostr’ eco strada truce.
Ma li tempi, ed è giusto, son novi
Il mondo molto s’è volto d’allora
Trovi cerchi, non quadra ciò che trovi
L#039;anno in giorno e l’giorno in ora
Da regno imper, e da case covi.
Da brezza, a mareggiata, a bora!
Nessuno ha le briglie dell’alto mar
Chi cerca cerca e continu’ a cercar. – 20/05/2018