POESIA:La storia del vivo, Mamorto.
È vivo, disse il dottore
È morto, disse il diavolo
Entrambi avevano ragione.
Mamorto cammina per la strada, tortuosa, in salita, piena di ostacoli.
Un bambino chiede al dottore: come fa a camminare quell#039;uomo se è morto? Me lo ha detto il diavolo!
Ed il dottore rispose: ma caro bambino, perché credi al diavolo, non esiste!
-si che esiste, l’ho visto la scorsa notte, mi camminava tra i pensieri, ed era sempre più grande, fino a quando non mi addormentai
-il diavolo è solo la proiezione del male in forma fisica, così che l’uomo possa identificare il suo malessere… Come vedi, Mamorto cammina, è vivo, stava sorridendo
-non dica sciocchezze, dottore, Mamorto è morto, è grigio, non ha colore, sorride solo per evitare la condanna della vita
-e quale sarebbe questa condanna?
-la vita, dottore! Ha studiato tutta la vita(appunto!) e poi non sa queste cose? Mi stupisce..
-il dottore(perplesso): ma bambino caro, quanti anni hai?
-dottore lei è ignorante, mi permetta il termine, cosa le cambia sapere la mia età?
-beh, un bambino non dovrebbe pensare queste cose…
-dottore, io sono Mamorto!
Il dottore rimase impietrito.
-dottore, Mamorto è in ognuno di noi, Mamorto è quella parte che non ci lascia spazio, che ci uccide, che ci trasforma in animali, non ha sentimenti, cerca solo la convenienza.
Il dottore era una statua.
-lei è Mamorto, dottore. Quello che vedeva camminare, è solo la proiezione di sé nel mondo. Non l’ha mai notato? Mi ricorda tutte le qualità negative che le ho elencato prima. Eppure lei è qua, vivo, e mi sta parlando.
Il dottore riprese a parlare, tremante.
-come posso curarmi da tutto questo?
-non può!
-e tu, come fai, bambino?
-l’ha appena detto lei, sono un bambino.
Il dottor Mamorto tornò a casa sconsolato, si mise nel letto e cadde in un sonno profondo, forse non si svegliò più… Ad accarezzarlo però, oltre a dolci sogni d#039;agonia, il diavolo che lo fissava soddisfatto.
E tutto tornò come prima. – 22/05/2018