Piovesan Davide



POESIA: Seme amaro

Tre volte ancora
è giunto aprile.

Eccolo, allora,
l’odore dei tigli
nel tuo manto in fiore,
sulle mura deserte,
antiche di muschi e di silenzi,
sotto la notte stesa
tra le rive e i merli.

Eccola, dunque,
questa buia primavera
qui, sotto la lingua
destare un silente,
velenoso seme,
che amaro di profezie
senza indulgenze plenarie,
germoglia ora, freddo,
nelle nostre bocche.

– 22/05/2018

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.