POESIA:Il silenzio parassita
I miei passi si nascondono
nel rumore assordante della folla
tanti volti in lontananza
solo sguardi, assenti, solitari e tristi
si confondono all’orizzonte
tra l’arroganza delle parole
e l’ignoranza del cuore.
Respiro l’indifferenza della gente
che come un fuoco senza fiamme
corrode e lacera lentamente
la corda sottile dell’umanità.
La radiosa luce del sole
è incapace di illuminare gli occhi
e di riscaldare gli animi
imprigionati nel buio tenebroso
dell’egoismo.
Continuo con speranza il cammino ma
le mie impronte si dissolvono
come quelle dei gabbiani sulla spiaggia
con il costante infrangersi delle onde.
Sono sempre più consapevole del fatto che
l’unica arma da sfoderare
contro la mediocrit
sia l’intelligenza.
Al silenzio parassita di una societ
che preferisce piangere di frivoli dolori
pensando che sia più importante
“apparire, piuttosto che essere”
rispondo con l’ascolto
del grido solitario e disperato
di coloro che quotidianamente
si struggono e patiscono
nella speranza di trovare
solamente qualcuno capace
di rassicurarli ed accoglierli
nel proprio cuore.
Romina Bianchini
– 27/05/2018