POESIA:
TITOLO: Regina nera
Sedeva su un trono una regina nera
All#039;interno di un castello celato
Tra le profondità di una notte vera
Su di lei vegliava attento
Il fedele servitore che ogni sera
Curava il suo forte lamento.
In un letto di fuoco
Danzava la sua agonia
Coperta da un velo opaco
Pesante di dolore, leggero di pazzia
Chiusa in uno sguardo da pena dura
Di una medusa dalla bellezza confusa.
Mentre la notte diventava più scura
Con un gelido gemito la morte chiamava,
La regina nera, avvolta dalla paura.
Ma in lei un#039;ardente fuoco bruciava
E di quel rosso si tingeva l#039;aurora
In quel cielo che, prima oscuro, tutto copriva.
Crollava il suo castello come polvere!
Dagli occhi del servitore una lacrima feroce
Rimasto senza amore e senza un posto dove andare.
Tra le stelle cadute, in un bagliore di luce
Il suo fragile corpo dalla morte era delicatamente stretto,
giaceva in viaggio verso l#039;eterna pace.
– 30/05/2018