POESIA:Aria…
che trasporti leggera
sia il bene che il male
delicata sfiorando
la persona che ami

Sospingi le note che
accarezzano il volto.
Corpo del desiderio
dei tuoi ricordi ombra. – 27/05/2018

POESIA:Corre il pensiero tra i prati e i boschi mentre la pioggia dolce e silenziosa cade e tutto si ferma. Così anche l#039;animo ascolta e si quieta mentre il sole torna a illuminare la natura e fiori sbocciano nel cuore – 27/05/2018

POESIA:Adoravo la sua non Compagnia
Il suo sopraggiungere nei momenti No
Mi faceva sorridere il solo pensiero che lui esistesse
Che fosse d improvviso arrivato per Dormi quiete e Passione
Che una Sfumatura nel Cielo potesse avere il Suo Timido e Dolce Sorriso

– 27/05/2018

POESIA:“A te mio guerriero”
Freddo e tenebre
Gelavano il mio cuore.
La ferita era profonda,
Mi squarciava la pelle
Mi dilaniava l’anima.
Vivevo ormai senza volto
E la paura nell’ascolto…
Fu allora che arrivasti,
forte e dolce e
ti armasti.
Come il fuoco che arde,
Come il vento che tutto smuove
Come un maremoto con la sua forza distruttiva,
Come la furia di un vulcano…
Così mi hai travolta, scombussolata, risvegliata.
Così mi hai salvata.
E grazie a te, mio guerriero,
Guarderò al domani senza paura,
Perché ormai ci sei tu,
A rischiarare la mia luna. – 27/05/2018

POESIA:Naufragio
Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα

Misurato singulto del tempo passato
Realtà compagna, volge lo sguardo torto,
Davanti al lamentoso canto del Futuro,
Regalandosi un palmo di nulla.
Amaramente sorrido del mio naufragio insano
E stanco, solco i grigi seni della Volont�
Perduto amante della donna mia.
Speranza nasce dal vuoto ventre della mente.
L#039;oltre e il miraggio e il vuoto e il tutto
Sui fogli di vita e pagine di morte,
Il ridicolo uomo si ferma al punto.
Nessun contrario universo sull#039;isola infeconda
Sia Verità inconsapevole delle proprie colpe,
Torni Ignoranza nelle parole mie. – 27/05/2018

POESIA:Auschwitz

Auschwitz supplizio,

membra distrutte

anime sole,

morenti e disperate.

Auschwitz senza vita,

malattia, morte

sdegno e paura.

Auschwitz grida,

lacrime, aiuto, amicizia vera

speranza di chi non ha speranza.
– 27/05/2018

POESIA:
Il valzer dell’Oceano

Grida il vento che incanta le onde
Rose di schiuma fioriscono in mare
D’oro il destriero al sole confonde
Antiche rovine mutate dal sale
Nuvole e nebbia d’avorio nasconde
Pietra che squarcia il velo di miele
Ride la luna dal manto calante
Argenteo pallore riflette nel cielo

Lento il pennello colora la tela
Oceano di zaffiro e sabbia d’or
Vola il gabbiano, infiamma la sera
Un velo di stelle sull’ali portò

Sotto quel manto di seta e diamanti
Splende la vela dal puro candor
Danza leggera sul corpo d’amanti
Furia nel bacio, salmastro sapore
Dondola il cuore su flutti sognanti
Tempio di giada che il tempo fermò
S’apre la strada fra scogli taglienti
Cristalli di sale la bocca sfiorò

Lento il pennello colora la tela
Sfiora le mani, s’accende l’ardore
Liscia la pelle si copre di c’era
Colata d’ambra l’oceano incendiò

Gira e rigira fra il mare è la costa
Stringe le mani di vento e calor
Brilla la spuma, smeraldo e ametista
Ardente il corallo al sol divampò.

Lento il pennello colora la tela
Perle di gelso il bosso tingono
Scuote nel vento la bionda criniera
Onde su roccia, colpendo amano.

Lento il pennello dipinge la tela
Tuono del fato vento di passion
Clessidra di quarzo ferma la chimera
Che il tempo di fuoco amore fermò.

– 27/05/2018

POESIA:Questa annulla la precedente del 18.5.18

E notte fonda ormai
ed io nel dormiveglia
sento nel cuor un desiderio
tener il capo tuo sul petto mio
e fatti sentir come mi batte il cuore

che triste e solitario
anela il tuo ritorno
e nell’attesa, ripensa ancor a quell’istante,
in cui nel dirmi addio
le mani tue tremanti, le mie, stringevano al petto tuo,
e il lacrimar degli occhi tuoi lucenti, bagnavan il viso mio,
e, poi, con voce esile e tremante mi hai fatto una promessa,
di far presto ritorno accanto a me per darmi ancor tutto il tuo amore e compatir con me tutte le ansie,
le gioie e le tenerezze e poi, le dolci ebbrezze di un camminar lontano, insieme, mano nella mano, fino alle soglie dell#039;eternità e più en la se Dio vorra. – 27/05/2018

POESIA: Un soffio e via

Scorrono i giorni

Come l#039;acqua di un ruscello che non si ferma mai

O come il vento quando è impetuoso

I bimbi appena nati li vedi già grandl

Le mani vellutate tutte macchiate

Piene di rughe.

Ti ritrovi nonna

Le forze ti vengono a mancare.

Oggi son grande non mi riconosco più.

Il tempo scorre non si ferma mai…

Laura Alessi – 27/05/2018

POESIA:DENTI NERI

Essere padre, diventare padre
Ti è costata fatica
ammonimento del tuo vagare
esordio del tuo dover restare
hai tagliato le corde tra l’essere e il dovere
amputato sentimenti
fatto a pezzi tocchi di pane vecchio,
vecchio come sei diventato
denti neri dal troppo fumo
come la tua fumosa anima
vecchio come da padre sei sempre stato
messaggio di resa ed impossibilit�
tre anni di vuoto come un’auto parcheggiata che viene poi bruciata
vandalo della tua stessa vita e di quella che mi hai donata
Essere padre, diventare padre
ti è costata fatica,
ammonimento dell’uomo che eri stato
eppur non sei mai neppure diventato
accumulatore di sconfitte e demoni
coltelli sotto la pelle e sulle tavole imbandite
atarassico attraversare
sicario, mercenario, ricattatore
spazzino solitario di polverose promesse ai bordi degli anni passati
sospeso come un’ombra nel pensiero quotidiano
inquietudine e solitudine
frammento insignificante
insignificante senso
perso
ambizione di un senso e consenso
non essere, non diventare,
non restare, non restare
vado a lavare i miei denti con il carbone
lasciami andare
lasciami andare
lasciami andare
lasciami stare
– 27/05/2018