POESIA:Le stagioni del nostro amore
Timide e d’incanto/possenti /ruggenti di baci /di fiori raccolti /tra passi leggeri /di complici nebbie /o passi di dolore/e solitario sconforto /d’un tratto temute macerie /di lacrime /trattenute /tra mani tremanti /sull’abisso di dolore / incombente sull’indugio/di un commiato /impensabile al cuore.
Poi d’un balzo /ritrovarsi al sicuro /nell’abbraccio di sempre/come primavera / come noi / che siamo la stagione / più bella / del nostro Amore – 22/05/2018
Mese: maggio 2018
Nappi Mascia
POESIA:Guerriera
Eccomi qui a combattere e combattere ancora
con la malattia che mi devasta mi piega ma non mi spezza tumore io si ti temo
ma tanto alla fine vinco sempre io – 22/05/2018
Tancredi Simone
POESIA:Mi piacerebbe vivere in un viaggio,
guardare la vita come da un finestrino di un treno
sorprendermi che ora piove e tra un’ attimo c’è già il sole
come vorrei parlarti del mio viaggio,
di come il tempo sta segnando la mia pelle
e il silenzio, i miei giorni
come imparo dai miei errori
come sono diventato bravo a rialzarmi dopo ogni caduta,
come non mi abbatto mai
come reagisco e combatto. Io NON PIANGO MAI per NIENTE – non più
come vorrei saperti fiero di me
come vorrei che adesso stringessi la mia mano
come vorrei sentire ancora l’odore della tua pelle
e il suono della tua voce
cosa sarei capace di fare con te vicino
cosa potrei fare con te vicino…papà
non riesco a superare papà il tuo giorno, le tue ore,il tuo silenzio
non riesco a perdonare,
non riesco a capire perché la solitudine sia diventata la mia compagna.
Ho imparato tante cose e tante altre ne dovrò imparare,
Ho imparato a sorridere, mentre tutti piangevano
Ho imparato che bisogna sempre essere la soluzione e MAI il problema
Ho imparato che se la morte è parte della vita,
la tua morte non farà mai parte della mia.
Saranno solo i tuoi sorrisi
Saranno solo i tuoi sguardi
Saranno solo tutte quelle cose che ogni volta che qua piove papà,
Solo a pensarci torna il sole.
Sono Passati 11 anni papà,
io sono un po’ più grande di come ti ricordi
e tu un po’ più sbiadito nei miei….
Ma saremo sempre l’uno parte dell’altro
Il mio sangue, il tuo
La mia vita…. la tua…PAPA’
– 22/05/2018
Cecchini Roberto
POESIA:”Affettuoso Castello” Fili da pesca trasparenti, mulino dei rotatori movimenti, dal soffitto, con le carte francesi gira tutta la stanza, cifre arabe scritte sui muri, formule di circostanza. Piccola mia, non ho altro modo per raggiungerti, chiusa nel tuo immaginario bastione, la “chiave” matematica è la questione. Geometria d’artista, mia tenerezza autistica, ogni giorno trascrivo una chilometrica espressione, per scovare il tuo sentiero, dimostrarti la mia emozione. Senso di colpa di una Madre, per aver desiderato una figlia regina della genialità, scoperta dell’Amore vero per la tua irripetibile “unicità”. BoB – 22/05/2018
Malavasi Silvia
POESIA:COME UN FIORE CHE NASCE TRA LE ROCCE,
PRIVO DI SORGENTI Dapos; ACQUA ,
LONTANO DAI RAGGI DEL SOLE,
…COSI NOI…
UN UOMO E UNA DONNAnbsp;
CHEnbsp; SI APPARTENGONO
NELL OSCURITÀ DEL RESTO DEL MONDO,
CHE A MANI NUDE
AFFRONTANOnbsp; UNA GARA AD OSTACOLI PRIVA DI PUBBLICO E TIFOSI.
LOTTARE O ARRENDERSI…
..PER UN SOLO GIORNO O PER UNapos; INTERA VITA,
L UNICITÀ E LA BELLEZZA DI QUEL FIORE AVRANNO SEGNATO PER SEMPRE Lapos; ASPETTO DELLA NATURAA. – 22/05/2018
Leo Vito Vito
POESIA:LUNA
Se tu non fossi con me,
la luna sarebbe solo un interminabile sospiro
luce fredda fatta di silenzi, crateri profondi
scavati dai rimpianti, immersa
nell’oscurità inquieta, dell’anima incompleta.
Ma si tu sei qui e
per me la Luna è ancora poesia.
– 22/05/2018
Cani Maria Valentina
POESIA:HO SSCELTO IL TUO NOME
Ho scelto il tuo nome
Quando eri nel mio grembo
Quando ho scoperto il tuo sesso
Insieme a tuo padre.
E sognavo i tuo occhi
E I tuoi capelli
E Immaginavo le tue fattezze.
Sentivo i tuoi movimenti
Ed io ti accarezzavo
Parlandoti dolcemente.
Dentro di me ti sei formato
Dentro di me sei cresciuto
E il tuo cuore batteva di fianco al mio.
Ho scelto il tuo nome
Prima ancora di vederti
Prima di sfiorare il tuo nasino
Di osservare le tue labbra.
E quando finalmente ti ho conosciuto
I nostri corpi si sono toccati
I nostri occhi si sono incontrati.
E ho sentito il profumo della tua pelle
E L#039;ho baciata
E ho giurato che ti avrei amato per tutta la vita.
Sei il mio cuore che batte
Al di fuori del mio corpo.
Ho scelto il tuo nome
L’ho scelto insieme a tuo padre
E l’ho tatuato nel profondo del mio cuore. – 22/05/2018
Tomaiuolo Ilarj
POESIA:Occhi di sole
Ti guardi allo specchio e vedi il buio
Occhi d’amore
Cuore d’oro ma non credi a nessuno
Occhi che ridono
Sorridi ed illumini la mia vita
Occhi che guardano
Ma si creano una realtà sbagliata
Occhi di pace
Accanto a te non ho paura
Occhi di luce
Dai quali rifletti la tua anima pura
Tu sei nel cielo, nell’erba, nei fiori
Mi hai regalato i momenti migliori
Mi hai fatto crescere ed innamorare
E come un fiore mi hai vista sbocciare
Con le tue cure, le tue carezze
Mi davi speranza, mi davi certezze
Ma il mondo é una sfida
Tu non l’hai mai capita
Non l’hai mai accettata
E la tua vita é finita
Anche io odio il mondo
E la sua faccia cattiva
Ma mi rialzo dal fondo
E voglio essere viva
Per dire a tutti chi eri, chi sei, chi sarai
Perché nel cuore di chi ami non morirai mai
Ti sento, ti parlo, ti sono accanto
Non sei andato via, non vuoi il nostro pianto
Ci hai regalato la tua dolce presenza
Ma possiamo percepirti nella tua assenza
Chi muore non muore se ha qualcuno da amare
E tu, vita mia, sei qui per restare
Per ridarci il sorriso, la forza, il coraggio
E mostrarci ogni giorno il bellissimo viaggio
Che tra cielo e terra stai facendo, felice
Per poi posarti accanto a noi e darci un senso di pace.
Sei qui, io lo so, e mai ti perderó
Sei l’inizio e la fine, da cui ripartirò.
Ti ho amato, ti amo, e per sempre ti amerò
Non temo più nulla, nei miei sogni ti cercherò
Perché un giorno io e te ci rincontreremo
E sarà bella e e perfetta la vita che faremo. – 22/05/2018
Mavilla Gaetano
POESIA:Nelle spighe misteriose
di terreni inesplorati,
riemergono radiose,
sensazioni seppellite…
Stordite dal tempo, dal vento.
Da un ricordo triste, vano.
Da un amore improvvisamente spento,
dall’illusione, di una mano,
prima accarezzata e poi lasciata.
Osservo, nel tuo slancio,
la paura incontrollata
di ricevere quel gancio
ancora una volta, in pieno viso.
Innamorato delle tue mani,
avrò cura del tuo sorriso.
Parti e poi ritorna, qui:
ti aspetterò io,
domani…
– 22/05/2018
Cangemi Dario
POESIA:Che cosa non ci siamo detti?
Ci vergognavamo.
Che cosa non mi hai detto?
Ho aspettato te
Solo
una mattina di primavera
Pioveva
ed io
senza alcuna paura,
assimilavo questo ardente
Fuoco.
Sorridi
Ed irrompi su di me.
Mi frammenti.
Dove sei?
Perché,
senza alcun controllo,
Senza alcun pudore
Ti cerco?
Siamo ciò che non si può dire.
Le speranze distrutte.
Sei
ogni mia gioia
ogni mio dolore.
Lungo i giorni a me
Atroci
hai dato
Linfa.
Non hai paura ed
Io
Neppure. – 22/05/2018