POESIA:In che forma si può amare,
se non da quella che si apprende dal nostro venire al mondo,
dal profondo materno da dove veniamo formati fino a colmare gli spazi vuoti su questa terra,
ecco la forma dell’amore..
una qualsiasi forma che si compatta con ciò che manca,
una forza travolgente che si mescola fino a raggiungere il pieno in un fondo..
Solo la sete d’acqua ci porta a versarla in un bicchiere e così colmiamo il nostro scompenso,
ma quanto riusciamo a bere…
si decide chi si ama,
ma non quanto si ama… – 19/05/2018
Mese: maggio 2018
Maceroni Tiziana
POESIA:Lungo languido scorre
arricciato di riverbero d’oro
il Verde nella valle.
Nella confortevole culla materna
rivestito di rigogliosa verzura
placido ascolta la calma pace
Racconta lo scorrere, il passaggio,
la fluidità della vita.
Solitario e silenzioso sta
disteso, raccolto nelle morbide
e carezzevoli anse.
Sempre uguale a se stesso
sembra. Mai lo stesso nel profondo.
Così mi rapisce lo sguardo
il quieto seducente fiume Liri.
– 19/05/2018
Suppa Enrico
POESIA:OCCHI CHIUSI
(eyes wide shut)
Non riesco a non vedere tutto quanto,
è destino che lo debba constatare
senza l’alibi del dubbio che t’assale
quand’ascolti e non sai ch’è tutto vero.
Bambino, crebbi all’asciutto di battigia
erigendo imminenti futuri sconosciuti
ma il torrione dell’arenario universo
sempre crolla nell’evento della mostra.
D’ogni istante dato da scontare
corro in fretta fulgidi sentieri
senza offrire ad ogni sguardo
ciò che appare ad occhi chiusi.
Enrico Suppa
– 19/05/2018
Maceroni Tiziana
POESIA:Lungo languido scorre
arricciato di riverbero d’oro
il Verde nella valle.
Nella confortevole culla materna
rivestito di rigogliosa verzura
placido ascolta la calma pace
Racconta lo scorrere, il passaggio,
la fluidità della vita.
Solitario e silenzioso sta
disteso, raccolto nelle morbide
e carezzevoli anse.
Sempre uguale a se stesso
sembra. Mai lo stesso nel profondo.
Così mi rapisce lo sguardo
il quieto seducente fiume Liri.
– 19/05/2018
Zuccaccia Giovanni
POESIA:Dove saranno le lacrime del mondo
Quando Cristo sarà crocifisso?
Quando il freddo ucciderÃ
Un umile fiore di campo ?
Chi darà i miei funerali ?
Chi sudando, porterà la mia bara ?
Chi marcerà dietro il feretro gridando,
Mentre tutto si dimentica di me ?
Chi porterà allori e crisantemi
Sulla mia tomba di creta ?
E chi avrà pietà di me,
Quando i vermi brulicanti
dilanieranno il mio cuore ?
Chi pregherà per me, quando sarò
Sul prato tranquillo dell’attesa,
Alla vigilia del Sacro Giudizio,
Solo, nella colonna di anime”?
E dite, chi accuserete del mio assassinio?
Farete un’inchiesta vera o chiuderete il caso
con una sentenza di suicidio?
G.Z. – 19/05/2018
IOVIENO CARMEN
POESIA:Qui, nella mia mente confusa nasci,
per togliermi anche stanotte il respiro,
per tormentarmi ad ogni mio sospiro.
Sonno funesto, perchè non mi lasci?
M’insegui, corro, ma non ci sei più
cado nel vuoto, buio, ma ti vedo.
Son qui, solitaria, ma di te chiedo.
Di scatto apro gli occhi e poi niente più.
– 19/05/2018
Vaghi Francesco
POESIA:Mentre io andava per l’oscuro bosco ch’è fitto e tutto fosco – mi perdetti strisciommi accanto torvo d’intelletti il vile corruttor, nel sottobosco.
Scappar non posso, da vil non m’imbosco, stettemi avante losco – ed io mi stetti;
e mi assaltò, e mi prese, e non cedetti, vìnsilo, il più feroce che conosco.
Morì, la sibilante orribil belva ed il mio cuor rinselva – si raffiora, e gli occhi miei ritrovano la via.
Trovai l’uscita, il mio cuor si partìa: lasciai la vita mia – da quell’ora
e tutto lo mio amore in quella selva. – 19/05/2018
Gramostini Luigi
POESIA:Oh crudel mondo
Ancor mi chiedo
Chi tra i vivi
È vivo davvero
Il nero del lutto
Lo sconforto del sole spento
Creano una finissima rugiada
Che gocciola dal mio mento
– 19/05/2018
Ciresi Eleonora
POESIA:Oggi sono anni
anni fa solo giorni.
Miliardi di stelle i pensieri miei, governano il cielo
lasciano scie di dolore
che è storia,
quindi anni
mentre prima solo attimi.
Oggi gli attimi di allora fanno male
gli anni di ora fanno piangere.
– 17/05/2018
Zizzamia Mario
POESIA:Cosa c’è di più bello di un letto
di un tuo bacio dove mi tieni stretto al petto
di un momento dove sentirsi protetto con il tuo vegliare su un mio sognar sereno nel conforto del tuo seno
Ed è solo nel tuo respirare che la tacita mia anima discerne una pace
simile ad un’ancora in mezzo al mare.
– 17/05/2018