Ciuraru Alessia

POESIA:Ti vedo ma non ti guardo
Lo cerco sai,
Il tuo sguardo.
È peggio della morte
Nuotare in una sorte,
Che urla contro
Un mondo sordo

Mi vedi ma non mi guardi
Assenti qua i tuoi sguardi,
Io urlo
E non mi senti
Assaggi quegli occhi blu
assenti.
Il rumore del dolore
Senti bene
È un cuore.
– 17/05/2018

Please follow and like us:

Di Franco Giorgia

POESIA:Siamo essenza solo con essa tra le mani.
Lo siamo quando ci fondiamo,
Lo facciamo
Ma quando la fiaba finisce non ci rimane nulla.
Cosa facciamo insieme?
Riempiamo i nostri vuoti,
Sgomberiamo le nostre menti.
È questo che siamo?
Non vale la pena pensarci su.
Sputiamo continuamente nel piatto in cui mangiamo:
Siamo umani.
L’essenza si disperde.
Ma noi rimaniamo lì,
Anche se non lo sembriamo.
E poi tutto finisce,
Come un sogno che muore.
È la fine. – 17/05/2018

Please follow and like us:

Vannelli Giovanni

POESIA:L”ARCOBALENO SPEZZATO

Finalmente era caduta la pioggia
in casa c’era felicità e allegria
l’odore della terra bagnata
riempiva le narici
nel cielo l’arcobaleno
disegnava un arco
dall’inizio alla fine del mondo
con i suoi colori
riscaldata di pace i cuori
pregustavo latte caldo
e focacce fumanti
quando un sibilo
e un boato terrificante
fece tremare la terra
quello che prima era
felicità e allegria
si trasformò in dolore
e disperazione
l’arcobaleno si spezzò
per l’avidità dell’uomo
trasformando i suoi
colori in rosso sangue
inondando il mondo. – 17/05/2018

Please follow and like us:

Nardella Simona

POESIA:#7.                                                    14/05/18

Ma che fai viaggi sola?!
Vorrei dire a coloro che l’hanno detto, che quando si è in viaggio non si è mai soli.

Camminando ho percorso chilometri fino ad ora, e altrettanti ne farò ancora.
Con lo zaino in groppa,
Credetemi..la gioia è troppa.
Mi sento una chiocciola,
Sulle spalle ho la mia coccola.
Vorrei donare la mia vista
Proprio come farebbe un regista.
Vorrei donare il mio udito
per far sentire il suono gradito di quell#039;uccello smarrito
La melodia del mare, che non si fa domare..
Eppure fa calmare e ti ricorda di amare.
Con un po’ di venticello senti pure il ramoscello
Sembra quasi un pennarello
Che fa da sfondo colorando pastello.
Vorrei donare il mio tatto..
Per non parlare dell’olfatto!
Quel profumo di gelsomino
È penetrato nei polmoni per tutto il mio cammino
Eppure non li vedevo.. giocavamo a nascondino
Proprio come un clandestino.
Potrei donarvi tutti e cinque i sensi
Ma non servirebbe a nulla, e Pensi
Dovrei regalare la mia anima per capirne l#039;essenza
Ma son gelosa.. E poi io resto senza.
Una sola cosa mi sento di dire:
Viaggia..
Vicino o lontano, purché tu lo faccia.
Regala sorrisi, ti torneranno incisi
È così che la solitudine
In un batter d’occhio diventa beatitudine.
Non essere abituale, allarga la visuale.
Non aspettare l’anima amica
Il tempo è oro.. E questa è la tua unica vita
Purtroppo.. non viene restituita.
Se il cammino ti porta al solito posto,
Ciò che devi cambiare è il percorso!
Il tempo non va sprecato, né buttato
Non va neanche ingabbiato
Il tempo va investito..
Sta a te averlo capito.
Perditi in questo meraviglioso mondo
È l’unico modo per ritrovarti infondo..
.. Con te stesso e con tutto il resto del mondo..
❤🎒❤ – 17/05/2018

Please follow and like us:

Abdallah Iliyas

POESIA:In viaggio per la vita

Sto per partire,ci ammasssano in una barca.
La notte é dura,fredda e buia.
Ho fame,ma non ho niente da mangiare.
Gli scafisti mi colpiscono,vedo le mie mani sanguinanti.
Sporgo la testa,vedo un’isola.
Mi tuffo,nuoto.
Io sono arrivato,ma non c’è più nessuno accanto a me .
Il mare risparmia o mangia chi vuole. – 17/05/2018

Please follow and like us:

RUBERTO Roberta

POESIA:Gocce di memoria.
TI guardo nei tuoi occhi stanchi ma sempre velati di dolcezza. Decenni passati a sfiorarci le gocce che ci solcano il corpo. Occhi più giovani ci guardano e aspettano qualcosa da noi. Si siano ancora qui……vi amiamo. Siamo però tanto stanchi……uniti ma stanchi……. La vita ci ha colpito troppe volte……… Ma siamo qui un po’ tremolanti……insieme per noi….per voi…… Per sempre. Stringimi la mano tesoro……. – 17/05/2018

Please follow and like us:

Stefania Checchi

POESIA:Dormi,quante volte ti ho guardato dormire e si placava la tua tempesta ed il mio tumulto!
Dormi e ti vedo bimbetto sorridente ed incredibile che raccoglie margherite senza lo stelo.
Le mettevamo nella tazzina per il caffè a galleggiare nell’acqua come improbabili ninfee,belle come quelle di Gauguin.
Più spesso rimanevano ad appassire nelle tasche o nella borsa e mi strappavano un sorriso quando ormai disfatte rimanevano tra le chiavi e le monete ,testimoni effimere del nostro eterno amore.
– 17/05/2018

Please follow and like us:

vairelli stefania

POESIA:Sono dentro te
Testo di Stefania Vairelli

Oggi voglio essere
la persona più triste al mondo
perché il mondo si è preso
tutto il mio amore
lasciandomi vuoto il cuore.

Una linea piatta e muta
scorre al posto del mio battito
Non ha ritmo non ha energia
È solo una spinta che mi porta via

Non smettere di sorridere
dice la tua bocca
Non smettere di guardarmi
dicono i tuoi occhi

Cercami sono dentro te
Respirami sono intorno a te
Senza vestiti corro nudo
Corro verso te

Oggi voglio essere
la persona più forte al mondo
per riprendermi l’amore
Voglio che di te mi scoppi il cuore

Sento che pulsa Sento che esplode
Ha il sapore del sale
Ha il colore del sole che sale dal mare
Ha i tuoi occhi, le tue labbra
Ha il tuo sangue tra le unghie sulla sabbia

Cercami sono dentro te
Respirami sono intorno a te
Senza vestiti corro nudo
Corro verso te

Oggi voglio essere
noi due insieme
Guarda le mie mani… afferrano le tue
Senti il mio corpo…avvolge il tuo
E’ una voragine che ci inghiotte
E ci sputa via lontano

Cercami sono dentro te
Respirami sono intorno a te
Senza vestiti corro nudo
Corro verso te
– 17/05/2018

Please follow and like us:

Stefania Checchi

POESIA:Dormi,quante volte ti ho guardato dormire e si placava la tua tempesta ed il mio tumulto!
Dormi e ti vedo bimbetto sorridente ed incredibile che raccoglie margherite senza lo stelo.
Le mettevamo nella tazzina per il caffè a galleggiare nell#039;acqua come improbabili ninfee,belle come quelle di Gauguin.
Più spesso rimanevano ad appassire nelle tasche o nella borsa e mi strappavano un sorriso quando ormai disfatte rimanevano tra le chiavi e le monete ,testimoni effimere fel nostro eterno amore.
– 17/05/2018

Please follow and like us:

Bizziccheri Roberto

POESIA:Erano giorni in cui dall’alto piovevano lacrime ed in giro nemmeno un passante.
Camminavo guardandomi i piedi mentre i pensieri mi scivolavano ed io nemmeno li notavo. Era quasi giugno, lo si capiva dalla mia voglia di evadere, non sono mai stato uno di molte parole. Scrivevo poesie sulle braccia che se ne andavano puntuali ad ogni doccia. Di loro restava solo un ricordo, mischiato a quello ben più forte che avevo di te. Ti vedevo in centro, in stazione al di là della linea gialla. Ti vedevo nei sorrisi ingenui dei bambini e negli sguardi pieni di complicità dei miei. Poi un giorno ti ho rivista sul serio. Eri bella, si che lo eri. Mi guardasti come a voler dire che ci fai qui? Ti guardai come a voler dire rimani. Ci guardammo come a voler dire dai. – 17/05/2018

Please follow and like us: