TARABELLA LUCIANO

POESIA:

Mamma

Hai reclinato il capo sul guanciale
e ho visto gli occhi ed il respiro spenti
vinta all’estremo da un feroce male
sopportato fin lì senza lamenti.

Per tutti noi sei stata eccezionale
e spero che lassù, spinta dai venti,
la mia voce di figlio, tale e quale,
t#039;arrivi in un sospiro. Se mi senti,

poiché non ho che il verso dei poeti
certo non alto, forse il più modesto,
vorrei che queste rime scritte in pianto,

fossero celebrate dagli esteti
siccome, mamma, io non ho che questo
per dirti ancora che mi manchi tanto.

Luciano Tarabella – 13/05/2018

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Pavia Elena

POESIA:Solitudine:
Immersa nei miei pensieri
percorro un sentiero infinito,
solo rumori.
Le foglie, il vento, ed io?
Io sono parte di tutto ciò,
mi muovo, non mi fermo e penso.
Attorno a me, bellezza divina,
natura dolce che pian piano scompari
perché ti fan del male?
Beata solitudine. – 13/05/2018

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Padiglione Mauro

POESIA:Hai negli occhi una birra ghiacciata
E in bocca il sapore del mare
Burrasca imbiancata ti apri a indomite gesta
Colori sgargianti scintillano dalla tua testa
Hai il profumo del fare
E in mano rovesci una posa ingessata

Hai negli occhi il fulmine graffiante
E il sapore del guizzo vincente
Posi poesia
ovunque porzioni le tue pozioni
Semplice magia
E lasci attonito chiunque emozioni. – 13/05/2018

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Girardi Linda

POESIA:La mente viaggiava
Ad attimi lontani
Istanti d’amor vissuti
Insieme, appassionati
Il cuore scalpitava nel petto
Da un gran sentimento sorretto
Corpi distanti a cercarsi
In un secondo facile ritrovarsi
Amor senza confini
Amor fin da bambini
Il destino c’ha separati
Ma per sempre innamorati
Storia clandestina
Lingua assassina
Imprigionata in un mondo sbagliato
Pensa sempre all’amor che ti ho dato

– 13/05/2018

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Caratti Andrea

POESIA:Soffia bora ad agitar le acque,
e le spume che s’eccitar d’agosto
stanno, ora, a boccheggiar sfiancate.
Un#039;altra volta scivola via languida
lasciando la riva ch’avea travolta.
Ma legge di natura vuol che il mare
debba spesso ritornare alla sua spiaggia,
E se un’ onda l’ha portata in capo al mondo,
la marea farà lor di nuovo amare. – 13/05/2018

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Ardovini Lucrezia

POESIA:La tua pelle bianca seta un dipinto su tela voglio averti adesso addosso sopra un cielo nero di sera
voglio vivere ora come mai, voglio ridere come non mai sorridere e lasciare indietro i guai.
voglio libertà serenità voglio l’allegria esplodere in petto, ogni legame importate che tengo stretto .
nessuno verrà mai capito, neanche io quindi scrivo, nessuno viene capito ma ognuno ha bisogno di essere compreso – 13/05/2018

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Mara Luisa

POESIA:VeritÃ
La verità è che un corpo può anche invecchiare,
ma l’anima no,
l’anima è per sempre,
Esiste e rimarrà forte in questa terra,
In questo cielo.
Un po’come le stelle e un po’ come il mare.
La perfezione in questa vita é la natura, ma noi..
noi siamo l’imperfezione,
tutto è l’unione del bianco e del nero,
la verità è che la vita è un puzzle perfetto, un incastro unico e misterioso.
La vera bellezza della vita.

– 13/05/2018

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D’Annunzio Irene

POESIA:Ho sognato la sincerità delle tue membra,
nude dinanzi all’imbarazzo dell’occhio,
autentiche a dispetto dell’immaginazione.
Calme movenze di palmi incoerenti
disegnavano il mio profilo,
e la creazione dell’incontro, nuvole ansimate, sventravano il cielo.
Buonsenso, perché riposi? – 13/05/2018

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Mangialardi Vito

POESIA:Amami senza fermarti
In un paradiso celestiale in terra
Tra le ombre di ginestre altissime
Minuscoli come usignoli.

Non chiamamoci per nome
Non ci abbandoniamo nel deserto di cittÃ
Riveliamoci i sogni a vicenda.

A pochi metri da terra
Potremmo sorvolare
Le più oscure incertezze.

Ma la paura è la compagnia più costante del mio animo
E non posso far nulla.

Pensiamo di poter misurare
Una montagna
Solo dalle storie che sentiamo.
Misuriamo un oceano
Solo da quel che dicono i pescatori.
Calcoliamo la malinconia
Dalle foto di altre persone.
Ma poi quel monte è troppo alto per noi
Quel mare è troppo profondo
E quella malinconia troppo nociva.

– 13/05/2018

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Scotti Elisa

POESIA:Pioggia

Un ticchettio di fragili dita
Pronte a cadere schiacciate dal vento
Pianto continuo che scivola lento
In mezzo a putride pozze di vita

Una morsa invisibile che ti avvolge Che quasi impercettibile distrugge
Lei che sussurra il suo dolore
Con il suo monotono picchiettare

Sembra forte ma ti trae in inganno
Con le sue tempeste improvvise
Sfiora i visi e muta i sorrisi
Ed infine nient#039;altro che danno. – 13/05/2018

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