POESIA:
Oh, i tuoi occhi e le tue mani..
I suoi polsi e i suoi occhi..Oh!
Entrambi mi avvolgevano
In entrambi sprofondavo
Come nelle acque di un mare
Entro cui tenevo gli occhi aperti.
E mi meravigliavo.
Mi meravigliavo del benessere che ivi sorbivo,
Dalla pace che mi trasmettevano
Della ricettività che mi scatenavano.
Momenti in cui era come stare con me stessa
e ritrovarmi,
Raggiungere l#039;estasi,
La pace e la gioia profonda dei sensi,
La riconciliazione con il mondo.
Un ululato straziante
Di dolore e di piacere
Che incalza il via vai frenetico
Di due amanti che si fissano
Con occhi di fuoco
Lungo un corridoio scivoloso e viscido
Dove ormai non v#039;è più attrito.
Un ululato altalenante
Dai toni ora bassi ora alti;
Un gridolino acuto, lieve, breve
Sussurrato languidamente
e dolcemente;
Poi un urlo grave e sonoro,
Gli occhi serrati
Le fauci spalancate in un suono
infernale e paradisiaco;
Fuori dal tempo, fuori da ogni logica, fuori da ogni orgoglio;
Il godimento del TUTTO
nell#039;annullamento dello spazio-tempo.
Il BENE supremo
In momenti fuggevoli, brevissimi e intensi.
Un gemito. Il Buio. Il rosso, il nero. – 18/06/2018