POESIA: Come occhi di bimbo
Era di giovinezza un mattino
quando ti sognai igoto pittore
che dipingevi di un bambino
limpidi occhi colmi di stupore.
Ricordi?… Mi dicesti, fra lievi tocchi
di pennello e fantasia, le cose più belle
ed io guardai con te in quelli occhi di bimbo la vita… cieli fioriti di stelle.
ninne nanne sussurate, cantate…
E la voce della mamma e il suo cuore…
Dolci incanti, carezze e bionde fate…
Un rifugio di bontà, digioia e d’amore.
Da quel giorno t’ho richiamato… Invano!
Pittore d’un mondo profumato di viole…
Tu che solo un ricordo m’hai lasciato…
Una mano.
ove ancor brills una lacrima, riflesso di sole-
Come vento di primavera tra i fiori.
dolcemente tu m’hai sfiorato… E vai…
Forse altri occhi di bimbo tu rincorri
ed a me non ritorni più. or ne mai. – 10/01/2017
Il pittore come il poeta impressiona con il soffio dell’anima.