Francesco cursio



POESIA: ONORE ALLA VITA

Un ultimo respiro, dopo tanti sospiri.
Ho camminato tanto, a volte senza neanche sapere a chi, o cosa, le mie orme togliessero il ricordo.
Tanto hanno visto i miei occhi e malinconicamente racchiudono i segreti di un mondo iridescente.
Stanchi ora, a malapena si destano a cercare nuove sfumature, lasciando che il buio si illumini di luce riflessa.
Le mie mani, rami nodosisenza foglie dell’albero della vita, avide di sensazioni si allungano verso il sole, ma la corteccia troppo spessa del tempo, non può riscaldare la linfa che a stento scorre in un tronco troppo secco e con radici troppo profonde, che capardiemente si aggrappano ad un terreno troppo fangoso di pioggia.
Tanti ricordi invadono la mia mente, forse troppi.
Disperatamente gareggiano verso gli esigui scrigni , che lottano contro l’inesorabile baratro del dimenticatoio. Sono pochi quelli che ora si celano dentro di essi, ma sono loro, che di una vita vissuta ne esprimono l’incanto e che mi lasciano sulle labbra un sorriso mai sperato.
Ha amato il mio cuore, che con il suo battito ha scandito il ritmo di innumerevoli sensazioni.
Compagno instancabile di vita, unico amico che mai mi ha tradito, cerca ora un riposo sereno e desiderato, dentro la mia anima.
Non ho rimpianti, non voglio rimorsi e dal mio piccolo scranno ora, trono immortale tra i mortali, attendo l’agognata pace che, ai raggi benevoli del sole, disperatamente chiedo.
Non voglio aspettare oltre, ho tanta voglia ora, dopo aver onorato la mia vita, di poter ringraziare colui che dall’alto della sua saggezza, spero mi sveli il segreto di una nuova luce.

– 11/01/2017

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