Enrico Bernardoni



POESIA: Incontro… Nell’angolo remoto di un sogno…

Mentre la notte lenta scorre
ascolto dentro di me la Tua voce
che ancora riecheggia, dopo la
nostra ultima, se pur breve, chiamata

Mi dispiace non averti salutata
e in quel teatro, sarebbe stato
bellissimo averti accanto, in quel
posto vuoto, riservato a Te

E mentre guardavo lo spettacolo,
pensavo al più bello spettacolo
mai visto in vita mia, lo splendore
dei Tuoi magici occhi e del Tuo sorriso

E mi comparivi nel buoi proprio
come se Tu fossi stata li, e dopo avermi
baciato, te ne andavi, ma tanto
già sapevo che ti avrei rincontrato…

Che avrei rincontrato quei
lunghissimi e morbidi capelli
abbandonati a caso sul cuscino
e io e Te li, stesi vicini a farci
coccole, e parlare di noi…

E poi gl’abbracci ed i baci, le lingue
che si spargono ovunque, mani e
corpi che s’intrecciano, la Tua pelle
così morbida, il Tuo profumo…

Le mie mani che si appoggiano sui
Tuoi seni, prima di assaporarli, poi
appoggiate sui Tuoi fianchi prima
di fare l’amore…

Quell’amore mai fatto, o fatto troppo
in fretta, prima che suonasse la
sveglia, nell’angolo remoto di un
sogno lontano, quasi irrealizzabile…

Un sogno fatto e appena sfiorato
con un dito, ma che continuerò a
fare, il sogno della mia vita
Aurora, l’unico motivo per la quale
vale viverla… – 16/01/2017

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