POESIA: <<Bloccata di fronte ad un flusso ininterrotto di provocazioni
e tu vacilli,
ammasso di carne innamorata
su una terra troppo piccola per i tuoi piedi
e chiamala pure alchimia rumorosa
quella sensazione di bruciore interiore e fermento
stupore, perché quell’amore è troppo per chiunque
chiamala respirazione poetica,
trasposizione di versi attraverso una bocca, due semplici labbra rosee posizionate su un tranquillo viso
chiamala stretta quella che ti viene al cuore quando la guardi
stretta è questa libert�
stretta deve essere la mia mano alla tua
chiamalo timore la follia che senti dentro,
una paura troppo grande ed esattamente proporzionata alle luci della notte che le illuminano il viso
la voglia di fare,
la paura della perdizione
chiamala letizia, fiducia
chiamala attenta dedizione, combaciamento di due anime sole
chiamala diversit�
e diversità chissà poi cos’è
due semplici corpi vicini
due cuori (com)battenti
due bocche chiuse che si parlano a gran voce
due occhi scintillanti
e sempre due mani, due gambe, due braccia.
Due
due
due
due persone.
Un amore.
Diversi da cosa, diversi da chi?>>
17-01-17 – 17/01/2017