POESIA: INTARSIO
Burbero rock delle vie
Nei bassifondi si plasma
Si espande verso le cime assolate
Del promontorio afflitto
Da monsoni furiosi nelle estati d’Oriente.
Sensazioni opprimenti percuotono
Il tamburo rombante dell’io.
Braccato dal loop scontato
E assuefatto alla trascendenza,
Mietuto a iosa è stato il grano
Mai è stato riseminato.
Arare nuovamente il campo brullo
Fatica ripetuta da una vita
Presenze possenti in uno schiocco di dita
Svaniscono all’alba di nuove realtà,
Inimmaginabili qualche tempo fa.
Virtuali parallele galassie
Si scontrano e si annientano
Come bicchieri di scotch
In un night di Detroit.
Lungo i viali fiochi lampioni
Segnano il passo solerte verso
Approdi di pace effimera e
False risposte a test truccati dalla vita. – 20/01/2017