POESIA: Dialogo tra il tempo e un vecchio
Come mille coriandoli sparsi
mi vedrai
riflesso nella luce
a fascio a fascio
stretto fra le spighe di grano duro
Aspetterai, inerme
e mi vedrai
ancora crisalide,
vibrare fra le corde di un arpa, e
sorseggiare lieto il velluto della notte
E quando mi vedrai
con gli occhi di balena, sussurrerai :
È solo tempo, tempo che scorre
Questo che copre gli zigomi di patina lisa
e imperla gli omeri di sangue e sudore
tempo che scivola,
lento
sulle gote irruvidite
e si ingozza di attimi.
Tempo
che riga le carni,
con fuscelli di creta, segnando
lezioso
la linea del passato,
tempo che non rinuncia all’ ingordigia
del continuare a scorrere.
Leggiadro.
Mi vedrai
rastrellare la pelle dei tuoi bracci,
ballare con le ore e giocare con la sabbia,
prigioniero del vetro.
E allora,
Griderai:
é solo tempo … Tempo che scorre!
Tu non mi temi,
Vecchio.
– 21/01/2017