POESIA: Quando la separazione dei genitori rende un figlio spettatore della sua stessa vita….
Quando il senso di abbandono mina la sicurezza del percorso della sua vita…
Quando una casa può diventare un labirinto senza uscita…
SCELGO IL CIELO
Potevo innalzare muri per difendermi
Potevo avere un tetto per proteggermi
Finestre per guardare o un fuoco per scaldare
Potevo….
Andasti via in silenzio come silenziosa fu la tua presenza
E dal quel giorno la mia casa diventò prigione e penitenza.
Crescendo, cercai di immaginarti senza me
Crescendo, ho dovuto vivere senza te
Un assenza dolorosa che diede a quelle mura,
Il potere di schiacciare me insieme alla mia paura.
Ora in un paradiso di cartoni suscito pena o disappunto,
il mio modo appare penitente,
ma guardare il cielo senza un tetto, mi fa apparire il mondo
semplice e perfetto
Fabiola Vicari
– 23/01/2017