Concetta sorvillo



POESIA: Canto migrante

Sabbia è il mio cuore gettato nella notte senza stelle,
mare e sale la mia prigione senza pareti.
La mia anima s’innalza verso il cielo,
si unisce ai canti dei tanti volti senza nome.
Cantiamo insieme una litania antica,
si propaga per la terra senza padroni,
quando l’ultimo dei muri cadrà, sconfitto,
ci uniremo ai tanti cuori senza più bandiera.
– 26/01/2017

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