POESIA: Una guerra di posizione
e sabotaggio, silenziosa
a tratti schiva contro il volto
del comune cittadino
che si sente evoluto ma ferito
dal potere informativo
quello economico
e quello contraffatto
di una legge del diritto
tanto voluta ma ingessata
com’è paralizzata la sua
voglia di riscatto.
E sono inermi e allucinati
i ragazzi imbambolati
così detti dei politici
famelici e corrotti
E allora i miei sbagli
che cestino ogni volta
per un’idea di perfezione
che manca per chiunque
e a quel senso di ignoranza
che pervade i salotti delle antenne
io dico solo che cadrÃ
quando pochi volti sconosciuti
busseranno alle coscienze
e diranno a voi ch’è ora di
desistere.
E’ allora con coraggio che spira
l’animale e urla anche quel saggio
fermatevi adesso e correggete
il vero sbaglio
perchè il vostro sollievo
non vi diventi triste
non v’incorri inciampo.
E poi cadendo dichiarate:
era solo goliardia di fare schiavi
col lavoro un male, più esteso
del reale. – 26/01/2017