Andrea Clauser



POESIA: ESSERE FLUIDO

Lasciati andare, non puoi controllare l’universo è un’inutile perdita di tempo.
Il cosmo ti guarda e ride, ridi con lui.
Sei un punto e sei il tuo centro.
Oscilla.
Perditi.
Ritrovati.
Sfiorati e riscomponiti.
Sei fuoco e sei acqua non far finta di non saperlo. Sei vento e sei sabbia, non dimenticarlo.
Essere fluido senza rendertene conto. Il dubbio l’unica certezza, il silenzio la tua casa.
Essere solo nella massa, riunirti, scambiarsi il sudore delle gambe intrecciate in un unico passo. Restare fermo, in bilico. Precipitare per volare. Il vuoto.
Paura, angoscia, piacere, freddo e caldo, tensione, luce accecante.
L’unica scelta possibile: nessuna scelta.
Correre per restare fermi. Fermarsi nel fuoco e bruciare in un istante.
Non essere mai nati. Smettere di nascere, smettere di morire.
Distogliere il percorso dal consueto cancellare e ricostruire. Fondere la struttura.
Il processo non il contenuto. Tolleranza del dubbio.
Il filo trasparente del come più che del cosa.
Non insistere sull’esistere, lasciati andare.
Musica jazz, nessun inizio, nessuna fine, eco di percussioni nella mente.
Nirvana. – 30/01/2017

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