Denis Nderjaku



POESIA: Caronte

Sono su una nave in balia del vento.
Le mie vele aperte sono strappate e
le corde sembrano capelli fluttuanti nel vento.
Sono su questa bagnarola che scricchiola e imbarca acqua.

Il timone e rotto e l’ancora si trascina sul fondale in cerca di un appiglio una roccia.
Ma non ce niente da fare.
La disperazione entra nelle ossa.
Consumate dalla sofferenza.

Di guardare un mare nero e un cielo grigio.
Il mare vuole la mia nave.
Il dio Poseidone vuole il mio tesoro.
La mia vita in regalo ad Ade.

Io non lascerò la mia nave.
Soccombero con essa.
Io ero un uomo una volta.
Ma divenni Caronte il traghettatore delle anime. – 31/01/2017

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