POESIA: Occasioni mancate
Rimorsi: zero.
Rimpianti: uno.
Non aver colto.
Quella rosa fresca,
odorosa ed umida,
nell’età della pubertà . – 22/01/2017
Mese: gennaio 2017
donatella peresano
POESIA: Sono un angelo danza ali
Danza anima
Ti ho incontrato nei miei sogni
Mi sono girata e ti o visto
Ti tuoi occhi la tua bocca
Mi fai Santorre tutt’uno
O scoperto di essere viva
Adesso sono un angelo
Luce che brilli in un mondo
Pieno di stelle
Adesso so che sono viva
Sei un dono dal cielo
Ti ho sentito dal primo istante
Eri un piccolo miracolo
Che cresci dentro di me
Giorno dopo giorno
Era bello sentirti dentro di me
Bimba mia – 22/01/2017
milou pini
POESIA: Un giorno di gennaio……
Un cielo terso,la luna alta,un trionfo di stelle.
Quella notte serena la natura cantava luminosa.
Tutto il profumo dell’universo si spargeva intorno.
Le mimose iniziavano a fiorire,cullate dal vento.
Un pagliaccio giocava,una giostra girava allegra
e tutto il mondo correva e inseguiva traguardi o sogni
Intorno un turbinio di luci e suoni si incontravano.
Una serena notte di gennaio…….. – 22/01/2017
Silvano Fini
POESIA: IMMAGINI
La vetta al tramonto è dorata
dall’ultimo riflesso di un sole
che sta per morire.
Attorno; è avvolta
in una coltre di nebbia
sospesa nel vento.
Sono immagini incantate
che solo la montagna sa donare. – 22/01/2017
cristian gasparini
POESIA: Non vi è più l’ombra
l’odore
il rumore
quell’infanzia acerba
scivolata via
tra le dita di un bambino
Ancora vuota
la mia fronte
oramai non solo dei tuoi baci
ma dei capelli
vorrebbe poter essere radice
delle tue più profonde emozioni di donna
Sovente rimpiango
l’aver lasciato sfuggire la mia infanzia
dove gettarmi tra le tue braccia
colmava l’animo
senza malizia
dove trovavo l’amore
senza perfidia o inganno
Ti cercherò
negli occhi di ogni amata
cercandoti in ogni sua emozione
volendole donare quell’amore che t’ho negato – 22/01/2017
cristian gasparini
POESIA: Non vi è più l’ombra
l’odore
il rumore
quell’infanzia acerba
scivolata via
tra le dita di un bambino
Ancora vuota
la mia fronte
oramai non solo dei tuoi baci
ma dei capelli
vorrebe poter essere radice
delle tue più profonde emozioni di donna
Sovente rimpiango
l’aver lasciato sfuggire la mia infanzia
dove gettarmi tra le tue braccia
colmava l’animo
senza malizia
dove trovavo l’amore
senza perfidia o inganno
Ti cercherò
negli occhi di ogni amata
cercandoti in ogni sua emozione
volendole donare quell’amore che t’ho negato – 22/01/2017
Francois Dostuni
POESIA: Le onde i miei sogni
Sono qui in piedi dinanzi a te oh mare
tu che rappresenti i miei sogni
ogni tua onda
un mio pensiero rivolto a lei
tanti sono
tutti assieme a formar una tempesta
soffiate venti
soffiate più forte
raccoglieteli tutti
fatene parole
portatele da lei
che tocchino il suo cuore
che i suoi occhi aperti o chiusi
sognino me
che il mio amore gli giunga
tutto perché sul suo viso
appaia un sorriso.
Francois Dostuni
– 22/01/2017
PIERO CAMERONE
POESIA: SOTTO QUALSIASI CIELO
Siamo venuti da lontano
abbiamo traversato cieli
intravisti chissà da quale ambizione
orizzonti che hanno scalato
l’anima
la sera
e l’idea che mi sono fatto
del tempo e del mondo.
E se tutto questo è vero
significa che ho conosciuto la vita.
Che altro potrebbe essere.
Ho ancora indosso
quella mirabile malinconia
che rende umani
di preziosa fragilitÃ
quel bisogno di essere con gli altri
che alla fragilità cambia natura
quando le parole
raccontano un cielo da condividere
persino il lampo
i casermoni alle periferie
le processioni sulle tangenziali
e nubi basse
come reticolati
in tempo di notte.
Ho viaggiato da queste parti
e non c’è altro da ambire
se non la cosa più difficile.
Incontrarsi ancora
che c’è tanto da fare
per imparare davvero ad amare
sotto qualsiasi cielo.
– 22/01/2017
Loredana Brunetti
POESIA: Io, Circe…
Non moglie premurosa io, né madre.
Non compagna di vita o complice silente…
Io Circe, io maga,
Io amante non amata
Preparo la tua strada con petali di rosa
E sciolgo i miei capelli nell’attesa
Del tuo passo sicuro verso insicuro porto..
Ma come a Ulisse il fato
Della strada di casa tracciò il segno,
Tu lentamente t’allontani
E resto sola in lacrime di ghiaccio.
L. B. – 22/01/2017
Francesco Casoli
POESIA: Cercando la natura
Lungo il viale intriso di chiasso e fumo,
all’erboso margine concesso,
solo un’iris viola vìola
la grigia frenesia che squarcia
il torpore mattutino:
offrendomi il suo vivido colore
ridona fiducia al mio sguardo
che nell’intimo si sta volgendo a te.
Ora non ho più bisogno
di sfondi naturali, astrusi paragoni,
ora non in sogno ti ho davanti,
e mi basta guardare
come posa il pallido chiarore lunare
sulle palpebre che schiudono
il sorriso dei tuoi occhi,
che hanno il colore della terra
e la limpidezza del cielo,
e riscaldano di vita i miei:
tutte le bellezze della natura
risplendono ora in te. – 22/01/2017