POESIA: Ucronia
Risulta amaro il sangue di ratto
Mi avvelena partendo dal petto
Scheggie di polmoni fra le dita
Parenchima che pulsa di vita
E ho maciullato la carne al conflitto
Pressato forte,imbrattato il soffitto
Se ricadono i pezzi,il suono è già vecchio
Come goccie di pioggia,su un madido specchio
Tutto ha un suono, una certa frequenza
Un’ indomata sequenza
Cadono i pezzi e il suono è già vecchio
Goccie di pioggia su un madido specchio
Insita è la mia malattia
Vivere il tempo con l’ucronia
– 03/02/2017
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