SALVATORE CALONI



POESIA: -SPECCHIO-

Specchio
che entri senza bussare.
Specchio noir
deformi il sole.

Borchie d’argento,
ventagli di capelli,
narici d’ ambrosia
su bocca distilli.

Leggero è il corpo,
sono stato ingoiato,
tu poetico ,
tu ipercritico,
io sospeso
al circuito
psicpatico.

Quante volte quante
hai spiato la mente,
curiosato nelle mie
mutande?

Sei pelle
vestita d”inchiostro,
pagella
di un rosso registro.

“ Narciso” sei
il colore nero
della sera,
quando le campane
suonano al morto,
Pasolini diceva.

Sotto una cicuta
affili la katana,
e recidi il cuore
della tua “puttana”.

Fra i rovi
ho cucito una maglia
di ricordi vivi.
Eppur…
dov’ io parto tu arrivi

“II potere”
è un gioco al massacro.
Sacro Amor
che accarezzi il lobo,
sul filo
in equilibrio.

– 05/02/2017

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