Martina Scillia



POESIA: I tuoi occhi.
Mi ci perdevo ogni volta.
Il tuo sorriso.
Il più bello che io abbia mai visto.
Il tuo profumo.
Una semplice brezza estiva.
Le tue labbra.
Morbide e soffici, le amavo quasi quanto amo lo zucchero filato. E io adoro lo zucchero filato.
La tua pelle.
Adoravo sfiorarla, toccarla.
Toccarti.
I tuoi capelli.
Dio quanto era bello quando mi sfioravano.
Il tuo amore.
La cosa più rara che io abbia mai posseduto e che ho comunque saputo perdere.
Ti ho lasciato andare via, senza neanche provare a farti restare.
Non ti ho detto che senza di te sarei caduto.
Che sarei crollato perché da solo non sarei riuscito a trasportare tutto il peso.
Non ti ho saputo dire che senza di te la mia vita sarebbe come finita, perché io non voglio, non voglio vivere la mia vita sapendo che tu non puoi più vivere la tua.
Per colpa mia.
Mi manchi, e non puoi sapere quanto.
Mi manca il tuo sguardo, dove mi ci perdevo ogni volta, il tuo bellissimo sorriso e il tuo profumo.
Mi mancano le tue soffici labbra, la tua pelle che amavo sfiorare, i tuoi lunghi capelli e il tuo amore.
Questa doveva essere una sorta di scusa, un modo per farti capire quanto mi manchi e che non mi sono dimenticato di te; ma in realtà ora non so in che cosa si sia trasformata.
E so che non sono bravo in questo genere di cose quindi ci riprovo con parole più semplici.
Mi manchi.
Ti amo. – 12/02/2017

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