Maria Rosa Velonà



POESIA:

POESIA

L’IMBRUNIRE, DI UNA GIORNATA D’ESTATE 11. 07. 2016

Questa sera l’imbrunire voglio guardare,
ombre e chiazze chiare nello spazio si vanno a piazzare.
Le ombre nascondono le masse uniforme,
le chiazze sono la luce del sole che dorme.
Mi guardo intorno le case si illuminano,
ritorno consueto di chi là vive e fa ritorno all’imbrunire.
L’imbrunire segna la fine di un giorno già passato,
pace proietta nei cuori di chi un bel giorno ha consumato.
Pian piano i rumori si spengono,
il fresco sostituisce il caldo rovente.
L’imbrunire delle serate di Luglio particolare è,
per chi al mare sta o in montagna sosterà.
Mentre l’imbrunire tutto abbraccia,
si godono le compagnie, si ama con tanta passione ed allegria.
Il cielo si copre di stelle, la luna di luce si appropria,
nella costellazione con tanta gala sta, per far sognare chi ama con sincerità.
All’imbrunire la cena viene servita,
sono momenti che danno sollievo e forza di vita.
La campana del villaggio all’imbrunire suona,
è la benedizione di Dio che ai suoi figli dona.
La notte si avvicina piano piano,
un invito fa; riposate voi gente! perché l’alba ritornerà.
Un’altra lunga giornata vi attenderà,
fino all’imbrunire che pian piano arriverà.

Maria Rosa Velonà

– 15/02/2017

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