marco cimenti



POESIA: Denudai impetuoso la mia ragione
rapito dal suo regno dissestato
scorsi l’astratto e l’incanto,
la gioia e l’arcano.
Perduto tra le sue imbrogliate meraviglie
raccolsi scompiglio e sogni
li celai nel suo sguardo, conscio di vita,
ebbro di menzogna, schiavo del senso.
Sacrificai l’equilibrio, soffocai il reale.
Carezzai l’Intero ed in un instante svanì.
Resi l’attimo uno scrigno
per riporvi il Suo tempo che più mai
sarebbe trascorso.

’00 – 23/02/2017

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