POESIA: L’eredità-
Nella vita di ogni donna c’è il desiderio di arricchire il proprio cuore,
che s’accontenta di poco,
quando affronta il buono,
così come il cattivo tempo al fiacco di un uomo,
tutti ne siamo consapevoli a spese dell’amata Madonna,
che mentre ci viene alla mente
ci emoziona,
come la donna che ha accumulato i beni dell’amore dentro il suo ventre,
per lasciare in eredità al paesaggio
l’orma del suo passaggio.
Sabrina è in attesa dell’unica Elisa
che le farà rivivere i suoi sogni di bambina,
di quando piccina,
giocava con una bambola a far la mammina,
lo specchio della sua anima
in un’anima del suo aspetto migliore,
che nell’intervallo di un clima sereno,
tra una poppata e l’altra con la boccuccia a portata di seno,
socchiuderà i suoi occhietti avidi di tutto,
per addormentarsi sul petto
con la ninna nanna del cuore in un canto d’affetto,
non domanderà mai alla sua mamma perché mi hai fatto,
dopo che ad ogni risveglio,
con le manine sempre in cerca del contatto,
prenderà atto di essere l’essere più ben voluto,
allor ringraziandola con un sorriso
e un ti voglio bene muto,
farà capire al mondo che il miracolo è avvenuto.
Italo Azzoni “Domodossola”
– 25/02/2017