POESIA:
OH! MARE
OH! MARE, torbide son le tue acque
Che all’orizzonte si confonde
Con l’azzurro non ridente
Ove il sole irruente
Emana i sui raggi sulle sabbie ardenti.

Sabbie erranti dal tempo,
tu! gli desti il fondo,
per il racconto agli èlite amanti.

Oh! Mare, tu che da millenni dai te stesso;
oggi sei depresso e teso;
nell’attesa nessun v’è per darti vita,
amico mio.

Amante di avidi innati;
vogliosi di grandi e piccini solo quando ti son vicini.
Poi nell’oblio passa l’indifferenza di un altro anno che v’à via.

Senti il tuo amico vento?
Sì, si lamenta e non si arrenda alla tua fine lenta.
Ecco: soffia il tuo odore con ardore;
l’impeto è di far rumore.

Le genti impari a rispettare
La tua Massa Onnipotente.
10/08/2011 ANTONIO CIRILLO
– 26/02/2017