POESIA: Eccola, la mia fata verde
Estasiata dalla musica, assorta tra pensieri oscuri e maestosi…
I capelli le scendono sottili, privati di luce dall’ambiente soffuso.
Il viso bianco e candido…
Le labbra carnose, il rossetto sbavato dal bicchiere che avida sorseggia.
Come ad annegare il rimpianto nella dolce voluttà del verde assenzio.
Meravigliosa, mia dea, mia ispirazione…
Curiosa mi guarda scrivere, un sorriso gli appare in volto.
Come un gattino volubile si avvicina mi sfiora le labbra…
Le morde, ansiosa e inebriata…
I suoi occhi, profondi vuoti dove mi getto per raggiungere l’infinito della sua anima…
E trovo finalmente la luce. – 26/02/2017
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