POESIA: Lungo il mare di buon mattino io ti vidi camminar in bikini spensierata sulla spiaggia ancheggiar… nella brezza dell’estate ti godevi quel condor ciò che x te era splendor ciò che x me era L’Auror cio x noi era l’amor …. si spinse il cuor sul tuo cammi un’ora scritta dal destin…. Ti sorrise dolcemente con la gioia dentro al cuor esprimendo ad ogni passo quel pensiero mio d’amor .. è più ansiosa di parlarti t’incalzavo sempre più fini così a tu x tu col sole che veniva giù col mare che si tinge blu ed io persuasa più che mai l’ho definì un sogno sai che non si averera giammai. …..
DI BUON MATTINO D’ESTATE. .. IL TITOLO. – 05/02/2017
Mese: febbraio 2017
olivia arcari
POESIA: L’emozione arriva repentina..
Ti coglie impreparato..
Non hai voglia di difenderti..
Tu la rincorri e lei scappa via..
La temi.. e lei per dispetto ti sommerge e ti cappotta..
Dicono i saggi che non si viva veramente senza di lei..
é il sale della vita..dicono..
Quanto fa male..poterla solo ricordare…
Ma..quanta VITA..in quel singolo istante..
– 05/02/2017
cristina ruggiero
POESIA: VAI
Io non ricordo
il mese ,il giorno e l’ora
in cui il cuor mi disse
-fuggi via,via da lui-
Ricordo solo il vento,
la corsa verso il sole,
la gioia ed il tormento
di attese vane e sole.
Beata e lieta sia
la giovane illusione,
ma ora non è mia,
vinse la ragione.
L’amore è ingannatore,
eterno non è mai
il tempo cambia il cuore
che a un tratto dice-Vai- – 05/02/2017
Mauro (MK) Immordino
POESIA: La luce – poem by M.K.I.
Luce,
del vetro di una finestra che rifrange nuvole blu
Nel rosa – indaco di un tramonto urbano
Dietro i palazzi, sussurro tra il cemento
Luce,
Brillìo su pozzanghere di Marzo delle ultime pioggie
retaggio dell’inverno,
Che preludono ad una nuova primavera
Luce,
Nel sole estivo di un’alba azzurra,
prima di un giorno troppo caldo di afa arancio
Luce,
Regalo del cielo,
che se la guardi a volte credi agli angeli
Luce,
Sulla tela di un pittore
nella quale esplodono i colori
in infinite gradazioni
a riprodurre sentimenti umani
che vanno dalla rabbia sino all’amore
Luce,
Che parla proprio a chiunque
e che non chiede titoli o biglietti da pagare
Luce,
Te la ritrovi che attraversa gialle verande d’Aprile
battendo in un dolce tepore
sui pavimenti di case di anni andati
Che filtra da nembi di morbido e molto chiaro grigio,
in sublime armonia
Da farti dire che se il mondo è così bello
allora non ha senso tanto di quello che, a volte, tu di umano errore vedi
Luce,
Che è la prima cosa che un mistico ricerca
Luce,
Che è il saluto al canto del guerriero dopo il sonno
Luce,
Che moderi e che dosi
in pomeriggi di musica e scrittura…
Luce, e colore
è ciò che scaturiusce dai tuoi accordi di chitarra
Luce,
che impiegi tutta una vita
per fermarla su di un obiettivo
in
mile forme e mille variazioni
Luce,
Che fa
svanir le tenebre
nell’ultimo canto dell’ultima battaglia del soldato
Luce,
Può essere un ritorno dal tuo buio…
Luce,
che è sempre preludio di gioia contapposta alla miseria nera
Luce,
che attraversando dei cristalli
procura arcobaleni magici
Colori misteriosi,
sublimi luccicanze…
Che quando è troppa può accecarti
Che può aiutarti a vivere e a vedere
Ciò che magari non avevi visto prima
Quando essa è
Equilibrata e buona
Luce che passa in tante e così varie gradazioni…
In fondo la vita è solo questo: Luce che scorre. . . – 04/02/2017
naida frison
POESIA: occhi
i miei occhi nei tuoi occhi
i tuoi occhi nei miei occhi
i tuoi occhi in altri occhi
e si allagano i miei occhi
non si specchiano più nei tuoi
il mio sguardo più non vuoi
cerco ancora gli occhi tuoi
ma indietro tornar più non puoi
hai straziato la mia anima e il mio cuore
sprofondata in un lacerante dolore
chiudo i miei occhi per sentire ancora il tuo odore
li riapro e rimane solo un acre sapore – 04/02/2017
Mario Fulceri
POESIA: Ti cerco
Quando le ore diventano incontabili… inarrestabili…… io ti cerco…. quando I giorni si ripetono…. mentre la tua immagine comincia ad annebbiarsi….. a lasciarmi…. io ti cerco…… quando la tua voce si perde in altre mille voci…. ti cerco….
Ti cerco smarrita in qualche angolo della mia pancia…. ti cerco nell’istinto di sopravvivenza…. nello sconforto disperato di perderti…. ti cerco nella speranza di ritrovarti…. perchè non oso pensare il contrario ….. ti cerco… nei profumi….negli odori del legno … nell’odore caldo del fuoco…. nella fiamma dentro e fuori di me… ti cerco… nel tuo vibrante silenzio ….. nel sogno che non muore mai….ti cerco nell’atto primordiale della vita….. ti cerco misteriosamente senza saperne veramente il motivo…. ti cerco come se cercassi me stesso… come attrazione….. passione…compassione….di te…di me…di noi due……. ti cerco perche’ e’ naturale… perche’ non posso non cercarti…. perche’ mentre ti cerco incontro musiche orgasmiche che ti annunciano…. ti cerco…. navigando a vista…. nell’avventura interiore allo stato puro…. ti cerco come se cercassi la libertà…. ti cerco… perche’ sei la cosa piu’ misteriosa e bella che ho sempre desiderato cercare…….. ti cerco per la bellezza di cercarti….
Ti cerco …. amore ti cerco ….. ti cerco……..
…continuerò a cercarti cosi come cerco me…….. – 04/02/2017
luigina ghisellini
POESIA: natale distante:cade la bufera di neve, la bianca malinconica campagna solitaria, un ricordo, il caldo del grande cammino, i stizzoni che scoppiettano con vivace sfavillare, l’aroma del caffe’ cotto, tutti in casa per riscaldare il natale, la preghiera, il ringraziamento a dio, sulla stufa un olezzo di bucce d’arancia, la malinconia di qualche persona che non c’e. – 04/02/2017
Martina Maranelli
POESIA: Speranza
Speranza è non credere di essere vecchi
ma risuonar gli occhi nell’abisso dell’anima fanciulla
– 04/02/2017
Giuseppe Facchini
POESIA: Lui no!
Mi hanno messo come Cristo in croce:
le braccia aperte e con la testa in giù
e proprio come Lui
legato e poi bucato ed umiliato!
E come Lui pregai:
– La volontà di Dio
crea l’ordine- io dissi.
Ma io non ero li.
Loro mi prparavano
e intanto io non c’ero,
no, non volevo esserci!
Seduto accanto al faro,
guardavo intanto il mare,
che s’increspava appena dolcemente.
Loro mi addormentavano,
mentre tra cielo e terra
volteggiava un gabbiano.
Loro mi operavano e cucivano:
rientrava il pescatore
con la sua barca in porto.
Poi mi risvegliarono
fra coccole e carezze;
così mi riportarono ai miei cari.
Ciao Paolo, ciao Jone!”Come va?”
Va tutto bene! Come un gran signore
mi hanno trattato, invece Lui no!
Lui si trova lì,
ancora sulla croce,
che soffre e soffre ancora
per tutti noi!
(Pito)
– 04/02/2017
carmelo bacco
POESIA: i poeti
son maledetti….
poggiano
sulle mani
il cielo
e tra le dita
incollano
stelle.
Nei capelli
un apostrofo di assoluto,
nel cuore
una scheggia di infinito.
E
quando
van via
lasciano
un vuoto
stracciato
di
paradiso – 04/02/2017