POESIA: il povevo, il ricco
povero l’uomo che niente ha fatto
aridità e sconforto troverÃ
ricordo che scomparirÃ
nessuno che lo ricorderÃ
illusione utopica in ciò che avrÃ
convinzione della sua stupidità .
Menzogna è che bisogno di te non avrà .
Povero l’uomo che senza te resterÃ
indice della sua malvagità ,
nulla troverà .
Nessuna carezza,
nessun abbraccio,
nessun segno d’affetto.
Misero sarà se pur possederà .
L’indigenza della propria animaraccoglierà .
Nudo sarà .
Priprio come al mondo verrà , così se ne andrà .
Nulla si porterà .
Ricco l’uomo che bene ha fatto,
la sua mano ha protratto.
Non è un matto.
Dal suo cuore trae ciò che ha fatto.
Stima del suo fratello avrà .
Quando freddo sentirà ,
il suo mantello gli porgerà .
Amando gli altri, se stesso amerà ,
i veri valori vedrà ,
doni negli uomini ciò che valuterà .
Gratificazione per la sua anima otterrà .
Mentre un Dio felice lo osserverà ,
nel suo libro il suo nome scriverà ,
non se ne dimenticherà .
Custode del suo buon tesoro,
oro che non deteriorerà ,
da qui all’eternità .
– 13/02/2017