POESIA: Mediterraneo
Affonda la luna nel blù
l’onda lunga trascina
un giocattolo ormai rotto,
sotto un cielo indifferente
il pianto di una madre,
nello sguardo un piccolo corpo
riverso sulla spiaggia.
Mediterraneo, terre di approdo e civiltà .
Nel vento del grecale giunge
l’eco di antichi canti tribali
ed il profumo di nuove spezie
disperse nella corrente,
gli occhi trattengono sogni di libertÃ
e mille promesse racchiuse nei ricordi.
Mediterraneo, mare di accoglienza e di speranza.
Disegna all’alba, l’ala di un gabbiano
l’invisibile senso di leggerezza,
recise le catene dell’anima, non più dolore
ora… un’altra vita è possibile! – 01/03/2017
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