POESIA: Una calma sclerotica.
… e quella scia bellissima
della luna
che serena si specchia
nel placido mare
appena increspato.
Passate le tempestose
onde sulla rumorosa
battaglia pietrosa
non si sente
il solito rimbombo
del mare.
La calma sclerotica
imprigiona il cuore
ed il battito si é
fatto fioco,
molto fioco,
quasi impercettibile.
Sin anche il turbinio
delle stelle a iosa
che occupano lo spazio
infinito del cielo
sembrano immobili.
Quella calma del mare,
delle stelle,
del cosmo intero
conduce il pensiero
alla dolcissima melodia
del Chiaro di luna
di un fantastico Debussy.
Ispirazione divina
al limite della natura
ormai
incontrollata, violata,
persino violentata
dall’uomo.
Raggio di luna sul
mare, scia luminosa
ispira la bellezza
del creato
e
spargi, ancora una volta,
il polline della bontÃ
intorno.
opera inedita.
Bruno Aurisicchio.
– 07/03/2017