Salvatore Neri



POESIA: LA MIA PENNA. Le membra infrollite perderanno la vita,lascerò la mia penna stanca sfinita,che danzi ancor sui fogli biancheggianti,ai posteri la traccia di santi e furfanti,scovando le menzogne che sembran verità, chi non ha mai saputo cos’è la carità, da quel regime che del potere abusa,a chi non ha mai chiesto scusa, lascerò la mia penna stanca sfinita,dovrete strapparmela da queste dita. – 08/03/2017

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