Vania Cecchin



POESIA: Per quel matto che si può fare?
È lì per te,
tu l’ hai voluto creare.
Di te si fa scherno
baldanzoso in paese,
rovescia universi
senza pretese.
Ma è il tuo folle che strilla
immondo si accoppia,
si dimea violento
in un lampo ti sdoppia .
Oscuro arcano
cova orrore e separazione,
decapitato, frantumato
senza direzione.
Ma è il matto che guardi
e che giudichi amorale ,
l’ hai voluto così …
per sentirti normale! – 14/03/2017

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